Gli “Innamorati” di Eros Pellini al Muretto di Alassio (ph www.alassio.net)

11 febbraio 2016, Alassio (Sv) – La Granfondo Alassio SIXS del prossimo 13 marzo sarà per tutti i partecipanti e i loro accompagnatori un'occasione per conoscere la bellissima cittadina di Alassio (Sv).

Alassio è ufficialmente riconosciuta, dal 4 ottobre 2007, come la “Città degli Innamorati” e la leggenda stessa delle sue origini è avvolta da un'aura romantica: si narra infatti che l'antico nome della città derivi da Adelasia, figlia dell'imperatore Ottone I di Sassonia. Essendo l'amore tra Adelasia e Aleramo, giovane coppiere di corte, malvisto dall'imperatore stesso, i due giovani furono costretti a fuggire dalla Germania, trovando dimora ai piedi del monte Tirasso. Il valore militare di Aleramo e dei suoi figli, al fianco dell'esercito imperiale, sceso in Italia negli anni seguenti per contrastare i Saraceni, unitamente all'intervento del Vescovo di Albenga, riconciliarono Ottone I con la figlia e il genero. Il luogo dove i due si erano stabiliti venne chiamatoAlaxia, in onore di Adelasia.

L'opera di Raymond Peynet, “Les Amoreux”, e la statua in bronzo degli “Innamorati” di Eros Pellini, presso il mitico “Muretto”, sono due ulteriori simboli di come Alassio sia la “Città degli Innamorati”: tutti i partecipanti potranno ammirarli dal vivo anche la mattina della gara, essendo le griglie di partenza collocate proprio in corso Dante Alighieri, accanto al “Muretto”.

Il “Muretto” di Alassio è sicuramente uno dei luoghi più famosi della città: nato nel 1953, dall'idea di Mario Berrino supportata da Ernest Hemingway, il “Muretto” accolse, su alcune piastrelle, gli autografi delle celebrità che all'epoca frequentavano il Caffè Roma e divenne un'icona della “dolce vita”. Ad oggi il “Muretto” è una testimonianza del passaggio di numerosissime personalità di spicco. Gli amanti del pedale potranno trovarvi anche le “firme” di Fausto Coppi, Gino Bartali, Alfredo Binda e dell'indimenticabile “voce” del ciclismo, Adriano De Zan.

Il traguardo della Granfondo Alassio SIXS sarà invece posto presso il Santuario di Nostra Signora della Guardia, proprio sul Monte Tirasso. Gli accompagnatori che volessero recarvisi per vedere gli arrivi dei concorrenti, potranno godersi una passeggiata nella vegetazione ligure, approfittando di un percorso che dal cimitero di Alassio sale, tra gli ulivi, fino a Moglio e, successivamente, di un sentiero che raggiunge il bivio per Caso e quindi fino al Santuario mariano.

Le iscrizioni alla Gran Fondo Alassio SIXS sono possibili alla quota di 35 euro, valida fino al 9 marzo. Dopo tale data, ci si potrà iscrivere direttamente sul posto, nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 marzo, con un sovrapprezzo di 10 euro. Le modalità di iscrizione sono definite a questa pagina.

Tutte le informazioni sull'evento sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione.

Segui la Gran Fondo Internazionale Alassio SIXS anche su Facebook.