Comunicati Stampa dalle squadre al termine dell'8a tappa Giro d'Italia 2015 pubblicato il 16/05/2015

Comunicati Stampa dalle squadre al termine dell'8a tappa del GIro d'Italia Fiuggi-Benevento

Beñat Intxausti vince l'8a tappa del Giro d'Italia Fiuggi-Campitello Matese di 186 km - Domenico Pozzovivo torna al Giro


Intxausti tiñe de nuevo el Giro de 'azul'

Rozaron su 'estreno' ayer viernes con Juanjo Lobato en Fiuggi y hoy sábado, los Movistar Team han prolongado un año más su idilio ya permanente con el Giro de Italia gracias a Beñat Intxausti. El ciclista vizcaíno alzaba los brazos al cielo en Campitello Matese tras coronar una peleadísima fuga al final de los 186 km de la octava etapa, primera de alta montaña de la presente edición.

Un grupo de casi cincuenta ciclistas se adelantaba al pelotón principal en un primer momento, intentona de la que saltaron numerosos ciclistas para formar una escapada definitiva de doce que viajó casi siempre partida en dos escalones con menos de un minuto de distancia. En el segundo de ellos, Intxausti relevaba para mantener viva una fuga que llegó a superar los ocho minutos, pero que por el empuje del pelotón llegó a pie de la subida final (-13 km) con menos de 5' y se acercó peligrosamente con los ataques de Aru (AST), a los que resistieron estoicamente por detrás unos brillantes Izagirre (11º), Visconti (12º) y Amador (13º) -éstos dos últimos aún en el top-ten de la general, séptimo y décimo-.

Intxausti rompía por detrás la persecución junto al suizo Reichenbach (IAM) y aprovechaba el hundimiento del último superviviente, Kruijswijk (TLJ), para tomar la cabeza y después demarrar a su acompañante a 3.500 metros de la llegada. Un esfuerzo supremo, con los favoritos en los talones, le conducía a la meta en solitario, apuntando los dedos hacia su recordado Xavi Tondo y otorgando a Movistar Team su undécima victoria en la 'Corsa Rosa' con Telefónica como patrocinador. Beñat es además la nueva 'maglia azzurra' de la montaña.

DECLARACIONES / Beñat Intxausti: Para mí lo primordial en este Giro era ganar etapas, pero también tenía esa esperanza de ir haciendo la general, día a día. Eso en La Spezia desafortunadamente se fue al traste y, a partir de ahí, pasamos a mirar los triunfos parciales. Por fortuna, hoy ha salido todo bien. Sabía que la fuga tenía opciones y eso se notó en la salida: fuimos muy rápido, en terreno muy duro, sube y baja continuo y en el pelotón llegamos a ser sólo 50 corredores delante. Cuando estábamos empezando el primer puerto largo (Forca d’Acero) nos hemos ido un grupito importante de diez y Tinkoff no tenía muchos corredores para controlar. Era una fuga buena para nosotros, pero había enemigos importantes y teníamos dudas de poder llegar, también por la gente que podía ganar terreno en la general.

En todo momento sabíamos las diferencias, tanto las de Kruijswijk y Betancur por delante como las del pelotón, que venía muy rápido con los Astana tirando. Íbamos calculando dónde arrancar y cómo. He visto a Reichenbach bastante fuerte desde abajo, y de hecho cuando salté en un primer momento fue el único que pudo seguirme la rueda. Luego empezó a dar menos relevos y decidí jugar otra estrategia: ir más a rueda y que él tuviese un poco más de responsabilidad que yo. A 4’5 de meta he visto que iba un poco justo y he decidido arrancar porque se estaban acercando mucho por detrás. Se han pegando bastante, pero iba a tope con lo que tenía hasta meta.

Pienso que el equipo ha estado perfecto todos estos días, aunque no llegase la victoria. Ya en La Spezia, con Visconti y Amador; ayer con Lobato, muy cerca; y hoy, lo mismo pero ganando. Llevarse una etapa en una carrera tan importante como el Giro siempre es difícil. Ya la tenemos, lo que nos da tranquilidad para el resto del Giro, pero el equipo está muy bien y seguro que lograremos alguna más. ¿Las dedicatorias? Como siempre, a Xavi Tondo y a mi abuelo, que nos cuidan desde arriba los dos; al equipo, mi familia, mis amigos y mi novia. Por ellos todo es más fácil.

Ahora vamos día a día. Tengo otro objetivo personal que me gusta: el maillot de la montaña. Me he puesto líder y sería un bonito objetivo si lo logramos. Soy consciente de que habrá que luchar mucho, día a día, hasta Milán. Aún queda mucho terreno".

 
 

GIRO D’ITALIA: ATTACCO DI CUNEGO A CAMPITELLO MATESE A POCHI CHIOMETRI DAL TRAGUARDO, CHIUDE NONO.

 
Damiano Cunego c’è, ancora una volta resta insieme ai grandi favoriti per la vittoria finale e quest’oggi a pochi chilometri dal traguardo prova un’azione che lascia sul posto anche Aru, Porte, Uran e Contador. Recuperato sul finale chiude nono e quattordicesimo in classifica generale.

Ottava tappa del Giro d’Italia, con arrivo in altura a Campitello Matese che attende i corridori dopo 186 Km di gara e i 13 dell’ultima salita. Il gruppo con la maglia rosa affronta l’ultima ascesa a tutta per chiudere sui fuggitivi facendo una grande selezione alla quale resiste Damiano Cunego insieme a una decina di corridori. Ai due chilometri dall’arrivo Cunego prova un attacco e guadagna sul gruppo dei grandi favoriti che gli rientrano, insieme trascinati da Fabio Aru. Dopo una grande prova il capitano #OrangeBlue chiude nono immediatamente dietro ai corridori dati da molti favoriti per la vittoria finale.

Stefano Giuliani è soddisfatto: “All’inizio non ero felice c’era una fuga importante senza di noi, anche se arrivavamo da due giornate consecutive di fughe. Dopodiché la prova del team è stata buona, Damiano si sentiva bene e tutta la squadra ha contribuito a riavvicinare il gruppo ai fuggitivi prima di affrontare la lunga ascesa verso Campitello Matese. Dopodichè Damiano ha dimostrato tutto il suo talento provando anche ad anticipare il finale con un attacco ai big. Se Aru non avesse attaccato subito dopo per staccare Contador e Porte sarebbe potuta finire in modo diverso. L'importante è esserci per cogliere l'occasione giusta.”

1  INTXAUSTI Beñat - Movistar team 4:51':34"
2 LANDA Mikel - Astana Pro Team    0:20''
3 REICHENBACH Sebastien - IAM Cycling 0:31''
4 ARU Fabio - Astana Pro Team 0:35''
5 CONTADOR Alberto - Tinkoff -Saxo ''
6 PORTE Richie - Team Sky ''
7 URAN Rigoberto - Etixx - Quick Step "
8 CATALDO Dario - Astana Pro Team
9 CUNEGO DAMIANO - NIPPO VINI FANTINI  0:45"
10 CARUSO Damiano - BMC Racing Team ''

------------------------------ ENGLISH VERSION -------------------------------

 

GIRO D’ITALIA: GREAT ACTION OF CUNEGO IN CAMPITELLO MATESE, FEW KM BEFORE THE ARRIVAL. NINTH POSITION IN THE STAGE.

 
 
Damiano Cunego demonstrate again to be in a good condition, coming with all big of the race trying also an action few km before the arrival on Aru, Porte, Uran and Contador.

Eight stage of the Giro d’Italia, with arrival in Campitello Matese that wait riders after 186 km of race and 13 km of the last climb. The group with the pink jersey approach the last climb in an aggressive way to close on the escape. That means an hard selection where only few top riders can resist to. 2 km before the arrivalDamiano Cunego try to attack leaving also the big behind him, that comes back on him leaded by Fabio Aru. After a great day Damiano close in 9th position, just behind few top rides and a couple of escapers, reaching also the14th position of the Global Ranking. 

Stefano Giuliani is ok with the team reaction: “We began Good race of all the team that worked to close on the escapers then Damiano that was feeling good demonstrated all his talent trying to anticipate the final sprint with a great attack. At first no one resisted, and if Aru would have been waiting few seconds more to attack Contador and Porto maybe we will be there talking about another end of the race.”

 

Team LAMPRE-MERIDA

Niemiec a lungo rosa, Polanc 27°

Niemiec virtual pink for most part of the stage, Polanc 27th

16 maggio 2015

Per gran parte dell'8^tappa del Giro d'Italia, la Fiuggi-Campitello Matese di 186 km, il blu-fucsia-verde della maglia indossata da Przemyslaw Niemiec si è trasformato in rosa.

Lo scalatore della LAMPRE-MERIDA (foto Bettini), partito da Fiuggi con un ritardo di 5'10" in classifica generale da Contador, ha saputo cogliere il momento adatto per inserire la sua nuova Merida Scultura in una fuga di 12 corridori nata sulle prime rampe del Gpm di 2^categoria di Forca d'Acero, in coda a una prima ora di gara corsa sulla media dei 47 km/h.

Gli attaccanti hanno ricevuto una buona libertà da parte del gruppo, così che il vantaggio dei fuggitivi è arrivato a toccare i 10', margine che ha consentito a Niemiec di essere per molti chilometri il leader virtuale del Giro d'Italia.
Il sogno del corridore polacco ha iniziato a svanire quando tra i fuggitivi è mancato l'accordo e quando il gruppo, tirato dall'Astana, ha iniziato la rimonta, alla quale sulla salita finale verso il traguardo di Campitello Matese è riuscito a sottrarsi il solo Intxausti, 1° davanti a Landa.
Per Niemiec, ripreso sulle rampe verso il traguardo, il 33° posto di tappa: meglio ha fatto Polanc, 27° a 2'30", ma costretto a cedere a Intxausti il comando della classifica dei Gpm.

La LAMPRE-MERIDA è salita sul palco delle premiazioni come Super Team della tappa con arrivo a Fiuggi.

Niemiec ha così descritto la tappa: "La partenza della corsa è stata a ritmi molto elevati, tutto il gruppo ha faticato molto e infatti si è spezzato in vari tronconi.
Ho cercato di pedalare sempre nelle posizioni di testa, dato che oggi avevo l'opportunità di provare a valutarmi in una fuga, così ho colto l'opportunità quando ho visto nascere una azione che sembrava interessante.
Il vantaggio che abbiamo raggiunto era buono, purtroppo gli uomini di classifica hanno voluto accelerare in vista dell'arrivo in salita. Intxausti aveva ancora energie da spendere ed è riuscito a cogliere la vittoria.
E' stato bello pensare di pedalare in maglia rosa, seppur virtualmente".

ORDINE D'ARRIVO
1- Intxausti 4h51'34"
2- Landa 20"
3- Reichenbach 31"
4- Aru 35"
5- Contador s.t.
27- Polanc 2'30"
33- Niemiec 5'47", 61- Ulissi 12'18", 73- Xu 12'58", 84- Mori 17'19", 87- Grmay s.t., 139- Modolo 19'48", 182- Richeze 28'17", 183- Ferrari s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1- Contador 32h40'07"
2- Aru 4"
3- Porte 22"
4- Cataldo 30"
5- Landa 42"
24- Niemiec 10'24"

 

For the most part of the 8th stage of the Giro d'Italia, 186 km from Fiuggi to the summit arrival in Campitello Matese, Przemyslaw Niemiec pedaled on his new Merida Scultura wearing the virtual pink jersey as leader of the overall classification.

The climber from Team LAMPRE-MERIDA (photo Bettini), who started today with a gap of 5'10" to Contador in the overall standing, joined a 12 cyclists breakaway that began on the first meters of the 2nd category climb of Forca d'Acero, after that the first hour of the race was covered at a very high average speed of 47 km/h.

The bunch gave freedom to the attackers, so the breakaway had a top advantage of 10' which gave to Niemiec the virtual leadership of the classification.
Unfortunately, the broken cooperation between the attackers and the work by Astana in the head of the peloton reduced the gap and, on the final climb, neutralized the breakaway: only Intxausti could escape to the chase and he won the stage preceding Landa.

Niemiec crossed the finish line in 33rd position, preceded by Polanc who was 27th at 2'30".
LAMPRE-MERIDA received on the cerimony stage the award at Super Team of the stage with arrival in Fiuggi.

Niemiec explained that: "The start of the stage was very fast and in the bunch everyone made efforts to be in the head positions. 
For today, I wanted to check my condition and there was the idea of trying to join a breakaway, so I raced in the front of the peloton and I chose to follow an attack which I considered as good.

In fact, that was the good breakaway and we could reach an interesting advantage. Unfortunately, the top riders wanted to battle on the final climb, so the pace of the group became higher.
Intxausti had still some energies to spend and he used them to resiste to the chase, obtaining the victory. 

It was nice to pedal thinking I was the pink jersey".

STAGE RESULTS
1- Intxausti 4h51'34"
2- Landa 20"
3- Reichenbach 31"
4- Aru 35"
5- Contador s.t.
27- Polanc 2'30"
33- Niemiec 5'47", 61- Ulissi 12'18", 73- Xu 12'58", 84- Mori 17'19", 87- Grmay s.t., 139- Modolo 19'48", 182- Richeze 28'17", 183- Ferrari s.t.

OVERALL CLASSIFICATION
1- Contador 32h40'07"
2- Aru 4"
3- Porte 22"
4- Cataldo 30"
5- Landa 42"
24- Niemiec 10'24"

 


8a tappa Giro d'Italia: Fiuggi-Campitello Matese - 186 km

"I saw the chance to win but the climb was not too steep and the breakaway had too much advantage" -

Mikel Landa after stage eight Giro d'Italia

Landa with Fabio Aru and Dario Cataldo tried to attack the pink jersey on the last climb arriving to Campitello Matese in Central Italy -

Land in the last kilometres left the little group to reach the lead, but he finished second only 20s behind the stagewinner BÄ“nat Intxausti of Spain -

Fabio Aru is still in second place of the General Classificationwit a 4s gap from the leader Alberto Contador of Spain -

Cataldo is fourth and Landa is now fifth in the overall classification with a delay respectively of 30 and 42s from the first position -




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