Giro del Trentino 2016

19/22 aprile 2016

Nibali vs Landa ma non solo: il #GdTM si prepara a quattro giorni di spettacolo Al Casino di Arco primo confronto verbale tra i due favoriti della 40a edizione e l'enfant du pays Gianni Moscon. Il Team Sky apre le danze nella [...]

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2a tappa

2a tappa - mercoledì 20 aprile - Arco/Anras - 220,3 km
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data: 20/04/2016 - partenza: Arco - arrivo: Anras - lunghezza: 220,3 km - dislivello:  m


2a tappa - mercoledì 20 aprile - Arco/Anras - 220,3 km















 
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Landa fa il vuoto in salita ad Anras: il #GdTM ha un nuovo leader

La seconda tappa del Giro del Trentino Melinda (Arco - Anras, 220, 3km) ha rovesciato il verdetto della cronosquadre: lo spagnolo del Team Sky si prende di forza la maglia di leader. È lui adesso il favorito per il successo finale

Landa
Foto: Mikel Landa taglia vittorioso il traguardo di Anras
(Photo Credits: Remo Mosna) 
Arco (TN), 20 Aprile 2016 - L’arrivo in salita di Anras, in Austria, rivoluziona la classifica del Giro del Trentino Melinda. Il capitano del Team Sky Mikel Landa ha sfruttato al meglio il lavoro dei compagni di squadra e ha attaccato sulle rampe più difficili, quelle finali della 2a tappa della corsa trentina, da Arco ad Anras (220 km), riuscendo a fare subito il vuoto. Lanciato dallo splendido forcing di Moscon, lo spagnolo ha incrementato subito il margine ed è riuscito a mantenere un buon vantaggio fin sul traguardo. Ci si aspettava la reazione di Vincenzo Nibali, ma il leader della Astana non è riuscito a rispondere alla sfida, cedendo sul traguardo 32 secondi. I più veloci a reagire sono stati invece FirsanovCunegoCiccone e Fuglsang, sul traguardo in quest’ordine, che però niente hanno potuto contro un Landa scatenato.

Non credevo che questa seconda frazione sarebbe stata sufficiente a fare la differenza - ha spiegato Landa – invece i duecento chilometri nelle gambe si sono fatti sentire. La salita era perfetta per le mie caratteristiche e stamattina avevamo programmato di spingere forte fin dal principio, e mettere alla prova gli avversari in salita. Quando mi sono girato e mi sono accorto che più di qualcuno era in difficoltà ho deciso di scattare”.

La tappa più lunga del 40° Giro del Trentino Melinda è partita da Arco alle 8.45 ed è stata caratterizzata da una fuga che ha preso il largo dopo la prima ora di corsa volata a oltre 43 di media. Protagonisti FoliforovBerlatoRodriguezMendesCardosoGaffurini e Schoenberger. I sette corridori hanno pedalato di comune accordo, raggiungendo un vantaggio massimo di 3 minuti. Il gruppo ha tenuto la situazione sotto controllo fino in prossimità del confine con l’Austria, quando Astana e Team Sky hanno decisamente accelerato. E’ stato in salita, però, che il Team Sky ha impresso il forcing decisivo, lanciando Landa verso la vittoria di tappa e la maglia di leader della classifica generale.

Per il corridore basco si tratta del secondo centro nella corsa del GS Alto Garda, dopo il traguardo del Bondone nel 2014, e in terra trentina aveva già trionfato anche a Madonna di Campiglio allo scorso Giro d’Italia: “Amo questi luoghi, che mi stanno regalando soddisfazioni anche sul piano sportivo. Spero non sarà l’unico giorno con questa maglia addosso: non so se sarò il primo spagnolo a vincere il Giro del Trentino Melinda, ma di sicuro oggi sono un po’ più vicino all’obiettivo.

In sole 24 ore il controllo della corsa passa di mano: dalla Astana, che ha dominato la cronosquadre inaugurale Riva del Garda-Torbole, al Team Sky. Ma Landa non si fida di Nibali: “Il percorso offre molte opportunità per attaccare, e dopo il periodo in altura, Vincenzo si sentirà meglio giorno dopo giorno: i giochi sono ancora apertissimi.

C’è un precedente che fa ben sperare Landa. Già l’anno scorso sempre un corridore del Team Sky, Richie Porte, si aggiudicò la seconda frazione del Giro del Trentino Melinda, vestendo anche la maglia di leader. Come sia andata a finire, lo ricordiamo tutti.

Domani, Landa e il Team Sky dovranno difendere il simbolo del primato nella terza tappa, 204 km da Sillian (Austria) a Mezzolombardo (diretta Rai Sport 1 dalle 15.00). Nel mezzo, le salite di Nova Ponente e, soprattutto, Fai della Paganella, anteprima di quanto vedremo nella 16a tappa del prossimo Giro d’Italia. E chissà, magari anche i protagonisti potrebbero essere gli stessi.

 
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Landa
Moscon
Foto: 1) Mikel Landa ha conquistato la maglia di leader della Classifica Generale 2) Gianni Moscon ha fatto da apripista alll'azione decisiva del basco del Team Sky; - (Photo Credits: Daniele Mosna)



 



 
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Assolo di Landa ad Anras: tappa e classifica generale

Lo spagnolo del Team Sky attacca sulla salita conclusiva e fa il vuoto. Alle sue spalle Firsanov e Cunego

Firsanov, Landa e Cunego
Foto: Mikel Landa (al centro) fra Sergey Firsanov (a sinistra) e Damiano Cunego (a destra)
(Photo Credits: Vitesse) 

Arco (TN), 20 Aprile 2016 - Si è appena conclusa la seconda tappa del 40° Giro del Trentino Melinda, la Arco-Anras di 220,3 km. Sull’arrivo in salita in Austria lo spagnolo Mikel Landa del Team Sky ha staccato gli avversari, ottenendo la vittoria di tappa e conquistando anche la maglia ciclamino di leader della classifica.

ORDINE D’ARRIVO PROVVISORIO
1) Mikel Landa (Team Sky) in 5h18’12” alla media di 41.450
2) Alexander Firsanov (Gazprom Rusvelo) a 4”
3) Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini) a 13”
4) Giulio Ciccone (Bardiani Csf) a 14”
5) Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) a 14”

LEADER DELLA CLASSIFICA GENERALE
1) Mikel Landa (Team Sky)

Segue report completo…


 
 
 

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“Trentino in Giro”: finale in salita in Austria (Arco-Anras)

La seconda tappa del 40° Giro del Trentino Melinda (Arco-Anras, 220,3 km, mercoledì 20 aprile) propone magnifici scenari e l’arrivo in salita di 4 km al 7% di pendenza media. Diretta su Raisport 1 a partire dalle ore 13

Nibali Giro di Lombardia
Foto: Una veduta di Anras 


Arco (TN), 20 Aprile 2016 - Buongiorno dalla seconda tappa del 40° Giro del Trentino Melinda. Dopo la cronometro a squadre nella quale si è imposta l’Astana di Vincenzo NIbali, e con Valerio Agnoli in maglia di leader, la corsa si dirige verso l’Austria con la frazione che va da Arco ad Anras, per 220,3 chilometri, la tappa più lunga di questa edizione. È l’ottava volta che il Giro del Trentino Melinda sconfina in Austria: l’ultima era stata tre anni fa con la partenza da Lienz. Percorso impegnativo e sfida destinata ad accendersi negli ultimi chilometri, in territorio austriaco, sulla salita di 4 chilometri che conduce all’arrivo.

AVVIO DA ARCO, “CULLA DEL #GdTM”
Arco è stata prima la “culla” e, poi, sempre la “casa” del Giro del Trentino, dove ha sede il gruppo sportivo Alto Garda. Qui avviene il raduno di partenza e il “via” ufficiale, passando per Dro, lungo il Sarca, nella fertile pianura con frutteti – famose le prugne – e uliveti caratterizzata dagli imponenti scoscendimenti rocciosi delle “Marocche di Dro”. Si entra quindi nella località di Sarche, nella Valle dei Laghi. Bellissima è la visione del placido lago di Castel Toblino con il castello che sorge in un grande parco, su una penisola. Si supera Vezzano per entrare poi nel territorio del capoluogo, Trento, per puntare a nord, sulla statale del Brennero, con il Monte Bondone che sorveglia dall’alto la corsa.

Trento, attraversata dall’Adige, è il baricentro importante di vie di comunicazione per le famose e frequentate valli. Riflette nelle strutture la sua lunga storia e fra quelle di maggiore significato sono il Duomo romano-gotico e la suggestiva piazza prospiciente, l’elegante Via Belenzani, il Castello del Buonconsiglio con il Museo. Vivace è l’attività culturale e artistica con uno stile di vita disteso in un’ambientazione che propone molte specialità enogastronomiche. Prima di Lavis, sulle splendide alture alla destra del percorso, sorge il Maso Warth, che Francesco Moser (e qui basta il nome) ha riportato in auge con la sua attività imprenditoriale – e passione – per la terra e i vini.

Lungo la direttrice del Brennero si passa per LavisSan Michele all’Adige, Mezzocorona, centri di varie attività e richiami in terre di pregiati vigneti per entrare nella provincia autonoma di Bolzano attraversando Salorno con l’elevato Castello, EgnaOra e Laives, località che propongono molteplici interessi in ambientazione circondata da monti.

Bolzano alterna varie attività nella zona industriale all’eleganza del centro storico con splendidi palazzi e il prezioso Duomo gotico, dove confluiscono e si armonizzano tradizioni e culture, nei differenti ambiti, del mondo germanico e di quello italiano. Ancora e sempre barra a nord per il passaggio da CardanoPrato all’IsarcoCampodazzoBarbiano, ai piedi dell’altopiano di Renon fino a raggiungere Chiusa (un nome, un programma stante la sua posizione) con la svettante rocca di Sabiona e quindi, in leggera ma costante salita, la storica Bressanone, elegante e severa nella sua struttura medievale, centro di riferimento della Valle dell’Isarco, caratterizzata anche dai ponti.  È terra di molti campioni degli sport della neve e del ghiaccio. Il gruppo della Plose offre molte possibilità turistiche, sia estive, sia invernali.

Segue Varna, nel cui territorio si trova lo straordinario complesso dell’Abbazia di Novacella, per proseguire verso il GPM di Naz-Sciaves, località posta su un caratteristico altopiano. Si passa nella Val Pusteria per Rio Pusteria con il Castel Freienthurn che domina l’abitato (oggi è un convento di suore), Vandoies di Sotto, con le note cascate, Chienes con il Castello di Casteldarne, San Lorenzo di Sebato, appartenente alla Val Badia con due interessanti castelli e, sempre in costanza di strade leggermente ondulate, giungere a Brunico. E’ il capoluogo della Val Pusteria, circondata da scenografici monti, con varie specificità architettoniche e monumentali, frequentato centro di villeggiatura in tutte le stagioni. E’ percorsa dalla ciclabile della Val Pusteria e, in tema di due ruote, qui è nato Hubert Pallhuber, già iridato nella mtb e ora c.t. della specialità.

LO SCENARIO DELLA VAL PUSTERIA E L’AUSTRIA “CICLISTICA”
Si passa per PercaMonguelfoVillabassa per giungere a Dobbiaco, centro di riferimento dell’alta Val Pusteria, importante nodo stradale per varie direttrici e frequentato centro turistico con specifiche attrattive ambientali, quindi San Candido con il poderoso e antico complesso della Collegiata considerata la più importante testimonianza del romanico nella regione. Dopo la frazione di Versciaco e quella di Prato alla Drava, il fiume che percorre la valle Pusteria nella parte austriaca, la corsa fa il suo ingresso in Austria, nel Tirolo Orientale, distretto di Lienz, particolarmente legato allo sport ciclistico con lunga frequentazione e vari appuntamenti sia con il Giro del Trentino, sia con il Giro d’Italia, in molteplici forme d’amicizia e collaborazione reciproca.

Percorrendo l’ampia e bellissima valle s’incontrano Sillian, piacevolissima e soleggiata e, per i luoghi, popolosa località turistica con varie attrezzature e impianti per gli sport, sia estivi, sia invernali così come la vicina Abfaltersbach. Da qui la strada inizia a salire verso il traguardo di Anras, deliziosa località che si sviluppa in nuclei di belle e tipiche costruzioni disposte sui pendii soleggiati. Era considerato il “granaio” della Val Pusteria e con lo sviluppo turistico degli anni passati ha saputo mantenere intatte le prerogative e le bellezze naturali integrate in un’offerta ricettiva moderna con diverse soluzioni e impianti sciistici per un piacevole e distensivo soggiorno.

IL CICLISMO E IL TIROLO ORIENTALE
Il ciclismo in Tirolo ha una grande tradizione, rafforzata da importanti eventi anche nel mondo del ciclismo amatoriale. Il 12 Giugno 2016 si svolgerà la 29a “Dolomitenradrundfahrt“, una delle più importanti maratone ciclistiche dell’arco alpino. Nello stesso giorno avrà luogo anche la sua variante più estrema, la 3a edizione della "SuperGiroDolomiti", con 232 chilometri e 5,234 metri di dislivello. Il percorso prende il via dal Tirolo Orientale, e attraversa la Carinzia, in Italia, prima di tornare a Lienz. Inoltre, chi non cerca sfide tanto estreme può sfogare la sua passione ciclistica su percorsi classici come Drava e Iselradweg, o sui circa 2.000 km di sentieri per la mountain bike. Inoltre, nel 2018, il Tirolo ospiterà ad Innsbruck i Campionati del Mondo UCI di Ciclismo su strada.
 
VISTA DAGLI ESPERTI
Il trentino Stefano Nardelli e il tirolese Clemens Fankhauser hanno raccontato il loro punto di vista sulla seconda tappa. Guarda il video qui
IL METEO
Sulla corsa condizioni favorevoli: agli oltre 1200 metri dell’arrivo di Anras temperatura frizzante e cielo sereno. Una giornata ideale per la sfida tra i big sulle strade della Val Pusteria e in Tirolo.

BUON COMPLEANNO A… GIANNI MOSCON
Oggi giornata speciale per il giovane trentino del Team Sky Gianni Moscon, e non solo perché ha preso il via con sulle spalle la maglia verde di leader dei Gran Premi della Montagna: l’atleta di Livo compie, infatti, 22 anni. Auguri!

 


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Video

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Foto
Foto: Mikel Landa taglia vittorioso il traguardo di Anras (Photo Credits: Remo Mosna



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