VINCENZO NIBALI ha vinto IL LOMBARDIA 2015 grazie ad un Diego Rosa gregario magistrale pubblicato il 03/10/2015

VINCENZO NIBALI ha vinto IL LOMBARDIA 2015 grazie ad un Diego Rosa gregario magistrale
Como, 4 ottobre 2015 - Capolavoro Vincenzo Nibali e Diego Rosa al Lombardia! 
Lo lasciano andare al termine della salita del Civiglio dopo l'ennesimo attacco, questa volta in discesa.
Gli inseguitori sono rimasti storditi dall'azione dello Squalo in discesa e un superlativo Diego Rosa ha spezzato il ritmo agli avversari!

Rosa chiude tutte le azioni con una classe da grande campione! !
Ma Daniel Moreno si avvicina inesorabile a Nibali sulla salita finale di San Fermo della Battaglia!
Lo squalo scollina a 5 km dall'arrivo con 14" di vantaggio e si lancia in picchiata fiutando l'odore del successo ed il LOMBARDIA 2015 è di VINCENZO NIBALI !

Ordine d'arrivo Lombardia 2015

1    Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team    6:16:28     
2    Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha    0:00:21     
3    Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr    0:00:32     
  
4    Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team    0:00:46     
5    Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team          
6    Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky          
7    Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal    0:00:56     
8    Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge          
9    Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky          
10    Gianluca Brambilla (Ita) Etixx - Quick-Step    0:01:10     
11    Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo    0:03:06     
12    Wouter Poels (Ned) Team Sky    0:04:10     
13    Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team    0:04:23     
14    Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18          
15    Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale          
16    Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx - Quick-Step          
17    Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale    0:04:25     
18    Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge          
19    Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale    0:04:58     
20    Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin          

21    Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale    0:05:25     
22    Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF    0:05:44     
23    Damiano Cunego (Ita) Nippo - Vini Fantini          
24    Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team          
25    Yury Trofimov (Rus) Team Katusha          
26    Maxime Bouet (Fra) Etixx - Quick-Step          
27    Leopold Konig (Cze) Team Sky    0:05:50     
28    Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team    0:06:01     
29    Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team    0:06:21     
30    Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice    0:06:26     
31    Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18    0:07:02     
32    Matteo Busato (Ita) Southeast          
33    Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team          
34    Francesco Gavazzi (Ita) Southeast    0:08:37     
35    George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo    0:08:55     
36    Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal          
37    Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida          
38    Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing          
39    Simone Ponzi (Ita) Southeast          
40    Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal          
41    Steve Morabito (Swi) FDJ.fr          
42    Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia    0:09:35     
43    Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing          
44    Davide Villella (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team          
45    Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale          
46    Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida          
47    Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team          
48    Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18          
49    Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli          
50    Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing          
51    Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli    0:09:36     
52    Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team          
53    Petr Vakoc (Cze) Etixx - Quick-Step    0:09:41     
54    Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx - Quick-Step          
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UN MONUMENTALE VINCENZO NIBALI TRIONFA AL LOMBARDIA
Dopo sette anni un italiano rivince la classica delle foglie morte


Como, 4 ottobre 2015 – Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) ha vinto per distacco la 109^ edizione de Il Lombardia, attaccando lungo la discesa del Civiglio e rimanendo da solo fino al traguardo.

Lo squalo aveva provato, nel duro finale, ad attaccare due volte sulla salita di Civiglio senza staccare gli avversari di giornata, ma in discesa, grazie alle funamboliche doti di guida, il corridore siciliano è riuscito a guadagnare ben 25 secondi sul gruppo dei migliori.

Da li in poi, nonostante i tentativi di recupero di Daniel Moreno (Team Katusha) e Thibaut Pinot (FDJ) - giunti rispettivamente secondo e terzo - Nibali ha difeso la manciata di secondi, riuscendo a festeggiare a braccia alzate davanti a un pubblico veramente numeroso la sua prima vittoria in una Classica Monumento. Successo che mancava ad un atleta italiano da sette anni: l'ultimo a riuscirci fu Damiano Cunego nel 2008.

RISULTATO FINALE
1 - Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) in 6h16'28" media 39,047 km/h
2 - Daniel Moreno (Team Katusha) a 21"
3 - Thibaut Pinot (FDJ) a 32"

 
 

LE DICHIARAZIONI DEL VINCITORE
Vincenzo NbaliLe strade di casa: 
Conosco queste strade molto bene perché spesso mi alleno su Sormano, San Fermo e nei villaggi intorno a Lugano. È stato ancora più bello vincere oggi. Venerdì ho fatto il sopralluogo del percorso e soprattutto della novità: salita del Civiglio seguita dal San Fermo. Mi piaceva l'idea di un attacco da lontano, perché era un percorso molto difficile e adatto agli scalatori leggeri. Ho misurato accuratamente la distanza dal Civiglio al traguardo. Ho controllato la distanza tra le salite perché sapevo che il Civiglio avrebbe potuto essere il punto cruciale della gara.

L'arte della discesa: Non riesco a spiegare come riesco a essere bravo in discesa. O ce l’hai o non ce l’hai, Sagan ad esempio è più pazzo di me! Tutti sapevano che volevo un risultato oggi, e sono stato marcato molto da vicino sulla salita del Civiglio. Avevamo tutti gli stessi chilometri nelle gambe e non era facile inventare una mossa vincente, ma sono riuscito ad escogitare qualcosa nella prima parte della discesa. Sono stato tenuto costantemente al corrente di quello che stava succedendo dietro di me. Ho costruito un buon vantaggio e sapevo che la reazione del gruppo inseguitore sarebbe stata forte, ma ho pedalato con un buon ritmo e, una volta raggiunta la cima del San Fermo, l’arrivo a Come è arrivato in un attimo.

Un desiderio realizzato: Ho sempre voluto vincere una grande classica un giorno, mi ero avvicinato in passato. Sono sempre stato competitivo in corse di un giorno anche se, da quando ho iniziato ha concentrarmisi Gran Tour, ho perso un po’ della mia accelerazione. Ma quando ci sono salite molto dure come oggi è più facile per uno scalatore come me. Vincere qui significa molto per me. Son sempre stato in buona forma al Lombardia ma ho avuto un po’ di sfortuna. Ho sempre detto che una vittoria al Lombardia vale una Liegi-Bastogne-Liegi.
 

PREMIO TODISCO
Il premio Todisco, riservato al primo corridore ad essere passato in testa alla salita della Madonna del Ghisallo, è andato al corridore italiano Marco Canola (Unitedhealthcare Pro Cycling).


PHOTO CREDIT: ANSA / CARCONI - PERI
PHOTO CREDIT: POOL LOMBARDIA
VIDEO CREDIT: ANSA / MENTUCCIA


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La CRONACA DEL LOMBARDIA 2015

PARTENZA: (Bergamo – ore 10.33 – 198 gli atleti al via, non partono Tvetcov (AND) e Fedi (STH)). Mossiere il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori.

Partenza subito molto veloce con scatti e controscatti ma il gruppo resta compatto. Al km 13, si avvantaggiano Schumacher (CCC) e Polanc (LAM). Al km 14 si aggiungono ai due di testa altri sette corridori: Barbin (BAR), Coppel (IAM), De Negri (NIP), Busato (STH), Geschke (TGA), Van Winden (TLJ) e Canola (UHC). Al km 24, il vantaggio dei nove fuggitivi è di 14”. Andatura sempre molto veloce, dopo mezz’ora di corsa sono stati percorsi km 25,250. Al km 24, Gatto (AND) e Benedetti (BOA) raggiungono in testa i nove fuggitivi; il gruppo transita a 21”. Il plotone lascia fare e, al km 31, il vantaggio degli undici fuggitivi sale a 1’ 10”. Al km 38, il vantaggio si dilata a 5’ 42”. Media dopo un’ora di corsa, 47,200 km/h.

Al km 49, i fuggitivi hanno 8’ 06”. In vetta al Colle Gallo, prima asperità della corsa, transita per primo Benedetti (BOA) il quale si aggiudica il premio intitolato a Don Aldo Nicoli. Il gruppo reagisce e al km 62 il distacco è di 7’ 15”; in testa al gruppo ci sono gli uomini Astana. Al km 74, il ritardo scende a 6’ 24”. Al km 80, il divario risale decisamente a 8’ 10”. Media dopo due ore di corsa: 41,650 km/h.

Al km 92, il vantaggio arriva a 8’ 28”. Al km 96, 8’ 37” (massimo vantaggio). Al km 107, 8’ 13”. Al km 117, superato il Colle Brianza, il vantaggio dei fuggitivi è stabile a 8’ 13”. Media dopo tre ore di corsa: 40,400 km/h.

Al km 120, divario a 8’ 23”. Al km 136, 7’ 18”. Ai -100 km all’arrivo, vantaggio stabile a 7’ 11”. Al km 151, sotto la spinta degli uomini Movistar, il gruppo recupera e si porta a 6’ 04”. Media dopo quattro ore di corsa: 40,525 km/h.

Al km 161, il gruppo, in decisa rimonta, transita a 3’ 50”. Al km 164, dal gruppo contrattaccano, oltre a Slagter (TCG), Wellens (LTS), Izaguirre (MOV), Gesink e Roosen (TLJ) e Nizzolo (TFR), anche Kwitatkowski, Trentin, Stybar, Verona e Wisniowski (EQS). Ai -75 km all’arrivo, gli undici fuggitivi hanno 2’ 34” sugli undici contrattaccanti, a 3’ 12” il gruppo. Inizia la salita del Ghisallo e dal gruppo di testa provano ad avvantaggiarsi Benedetti e Canola, si stacca Gatto; dal gruppetto degli immediati inseguitori si attardano Trentin e Wisniowski. Al km 171, Benedetti e Canola conservano 25” di vantaggio sui restanti atleti del primo attacco di giornata; a 2’ 06” Slagter, Kwitatkowski, Verona, Wellens, Izaguirre, Gesink e Coppel in difficoltà. A 2’ 25” Stybar e Nizzolo; a 3’ 10” il gruppo condotto dagli uomini Astana. Passaggio alla Madonna del Ghisallo, Canola precede Benedetti; a 20” Barbin, Busato e Van Winden, a 1’ 20” De Negri, a 1’ 40” Schumacher, poco dietro Kwiatkowski, il gruppo a 3’ 06”. Al km 186 in testa sono in cinque: Barbin, Benedetti, Busato, Van Winden e Canola; a 1’ 00” Slagter, Kwiatkowski, Verona, Polanc, Wellens, Izaguirre, Geschke e Gesink; a 1’ 30” Schumacher e De Negri; a 2’ 12” il gruppo sempre condotto dagli uomini Astana.

Km 188, inizia la salita verso la Colma di Sormano, in testa restano Benedetti e Canola; il gruppo, sotto la spinta degli uomini Astana è segnalato in forte recupero. Al km 194, Canola e Benedetti hanno 10” su Slagter, Barbin, Kwiatkowski, Wellens, Busato, Gesink e Van Winden; a 35” il gruppo. Sulla Colma di Sormano, Kwiatkowski e Wellens transitano in testa, a pochi secondi il gruppo frazionato con Nibali in testa. Al km 200 i due fuggitivi hanno 25” di vantaggio su Slagter, Nibali, Landa Meana, Rosa, Benedetti, Pinot, Valverde, Chaves Rubio, Barguil, Moreno Fernandez, Gesink, Nieve Ituralde e Poels. Lungo la discesa verso Nesso, rientrano nel gruppo dei tredici inseguitori anche Brambilla, Verona, Gallopin, Yates, Busato, Bennett, Henao Montoya, Canola, Bardet e Vuillermoz. Al km 204, Kwiatkowski e Wellens conservano 34” di vantaggio sui ventitre inseguitori.

Al km 214, il vantaggio dei due fuggitivi è di 37” sui ventitre inseguitori. Al km 216, il vantaggio dei due fuggitivi è di 20” sui ventidue inseguitori (si è staccato Canola). Ai -25 km all’arrivo, 16”. Al km 121, 23”. Al km 225, lungo la salita di Civiglio, i fuggitivi sono stati ripresi. Al km 226, forcing di Nibali che screma il gruppo, insieme a lui restano Rosa, Brambilla, Pinot, Valverde, Chaves Rubio, Moreno Fernandez, Henao Montoya e Nieve Ituralde. Altro scatto di Nibali al quale risponde subito Chaves Rubio e il resto del gruppetto dal quale si staccano Henao Montoya e Brambilla. Al km 229, in cima al Civiglio, nuovo scatto di Nibali che guadagna 8” sul resto della fuga.

Ai -10 km all’arrivo, Nibali ha 30” di vantaggio sugli immediati inseguitori. Ai -9 km, Nibali aumenta a 40” il vantaggio sugli inseguitori. Ai -8 km, Nibali conserva 40” il vantaggio sugli inseguitori. Ai -7 km, Nibali ha 33” di vantaggio sugli inseguitori. Ai -6 km, Nibali mantiene 14” di vantaggio su Moreno Fernandez, 23” su Pinot, a 32” Valverde, Nieve Ituralde e Rosa. Ai -2 km, Nibali conserva 11” di vantaggio su Moreno Fernandez, 23” su Pinot, a 34” Valverde, Nieve Ituralde e Rosa. Al triangolo rosso, Nibali, a 12” Moreno Fernandez.

ARRIVO: (Como – km 245)
Vittoria di Nibali, a 21“ Moreno Fernandez, a 32” Pinot, a 46” Valverde, Rosa e Nieve Ituralde, a 56” Gallopin, Chaves Rubio e Henao Montoya, a 1’ 10” Brambilla e via via il resto dei corridori.
Tempo del vincitore: 6h16’28”, alla media di 39,047 km/h 

PROFILO DEL VINCITORE / PORTRAIT DU VAINQUEUR / WINNER’S PORTRAIT

Vincenzo Nibali è nato a Messina il 14/11/1984 ed è professionista dal 2005. Vincenzo Nibali est né à Messina le 14/11/1984. Il est professionel depuis 2005. Vincenzo Nibali was born in Messina on 11/14/1984 and he is professional since 2005.

2005 – Fassa Bortolo 2006 – Liquigas

2 vittorie: una tappa alla Settimana Coppi & Bartali; il GP Ouest France Plouay. 2007 – Liquigas

5 vittorie: il GP di Larciano; il Giro di Toscana; due tappe al Giro di Slovenia; il Trofeo Città di Borgomanero. 2008 – Liquigas

2 vittorie: una tappa e la classifica finale del Giro del Trentino. 2009 – Liquigas-Doimo

2 vittorie: il Giro dell’Appennino e il GP Città di Camaiore.

2010 – Liquigas-Doimo
7 vittorie:
una tappa e la classifica finale del Tour de San Luis; la tappa di Asolo al Giro d’Italia (sempre al Giro ha vinto con la Liquigas-Doimo la cronosquadre Savigliano-Cuneo; 3° nella classifica finale); una tappa e la classifica finale del Giro di Slovenia; il Trofeo Melinda; la classifica finale della Vuelta a España.

2011 – Liquigas-Cannondale

2° nella classifica finale del Giro d’Italia.

2012 – Liquigas-Cannondale
5 vittorie:
una tappa al Giro dell’Oman; la tappa di Prati di Tivo e la classifica finale alla 47a Tirreno-Adriatico; una tappa e la classifica finale del Giro di Padania; 3° nella classifica finale del Tour de France.

2013 – Astana Pro Team
7 vittorie:
la classifica finale della 48a Tirreno-Adriatico; una tappa e la classifica finale del Giro del Trentino; le tappe di Polsa (a cronometro), delle Tre Cime di Lavaredo e la classifica finale del 96° Giro d’Italia. La cronosquadre di Sanxenxo alla Vuelta a España. 2° nella classifica finale della Vuelta a España.

2014 – Astana Pro Team
6 vittorie:
il Campionato Italiano; le tappe di Sheffield, La Planche des Belles Filles, Chamrousse, Hautacam e la classifica finale al Tour de France.

2015 – Astana Pro Team
5 vittorie:
il Campionato Italiano; La tappa di Toussuire al Tour de France, la Coppa Bernocchi, la Tre Valli Varesine e il 109° Il Lombardia


 

VINCENZO NIBALI VINCE LA 109^ EDIZIONE DE IL LOMBARDIA – RISULTATI FLASH



Como, 4 ottobre 2015 – Il corridore italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) ha vinto la 109^ edizione de Il Lombardia, con partenza da Bergamo e arrivo a Como dopo 245km.

RISULTATO FINALE

1 - Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) in 6h16'28" media 39,047 km/h
2 - Daniel Moreno (Team Katusha) a 21"
3 - Thibaut Pinot (FDJ) a 32"

Il vincitore, dopo la linea del traguardo, ha dichiarato:
"Che giornata fantastica! La mia squadra è stata perfetta tutto il giorno e li ho davvero voluti premiare con la vittoria. Ho cercato di attaccare due volte in salita, ma ero marcato troppo da vicino e mi sono reso conto che avrei dovuto provare in un'altro modo.
Ho attaccato in discesa dal Civiglio. I miei compagni sono stati eccezionali, a partire da Vanotti e Agnoli che hanno lavorato all'inizio, a Landa, che è stato sempre brillante, e Rosa, che andava ancora fortissimo nelle fasi finali. Non è stato facile, ma non abbiamo mollato un colpo in tutta la gara. Sono veramente felice."
 
 
PHOTO CREDIT: ANSA / CARCONI - PERI

 

BUONGIORNO DA IL LOMBARDIA
L'ultima Classica della stagione, su un percorso inedito e ricca di campioni del pedale



Bergamo, 4 ottobre 2015 – Buongiorno dalla 109^ edizione de Il Lombardia, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport con partenza da Bergamo e arrivo a Como dopo 245km.

La Classica delle Foglie Morte vede al via alcuni dei più grandi campioni del pedale su un percorso inedito e molto duro, ricco di asperità soprattutto nei km finali.

Il gruppo, forte di 198 corridori, ha attraversato il km 0 alle ore 10.33. Non partiti i numeri 27 e 174. Scarica qui:
METEO
Bergamo (10.00) pioggia e schiarite, 15°C. Vento: debole, E 3-5 km/h
Como (17:00): sereno, 18°C. Vento: debole, ESE 3-5 km/h
 
IL PERCORSO
Partenza da Bergamo in direzione sud attraversando, nei primi 40 km, la pianura bergamasca per risalire la val Cavallina fino a Casazza dove si affronta la prima salita della corsa: il Colle Gallo (763m), seguito da una discesa veloce fino a rientrare dalla Val Seriana su Bergamo. Ci si immette quindi nuovamente in strade di pianura che conducono in Brianza. Passaggio breve per Colle Brianza (533m) e discesa su Pescate per puntare su Valmadrera e poi in direzione Oggiono e, infine, attraverso Pusiano, Asso e la discesa su Onno portarsi a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo (754m). Salita con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti. La discesa, molto veloce per lunghi rettilinei, si interrompe a Maglio dove immediatamente inizia la salita che porta alla Colma di Sormano (1124m). Alcuni km di media pendenza e quindi, poche centinaia di metri dopo Sormano, si imbocca a sinistra il Muro (2km al 15%) su strada stretta, molto ripida, con pendenze massime che superano il 25% fino a sfiorare il 30%. Superata la Colma segue la discesa (in falsopiano nella prima parte, poi molto tecnica con molti tornanti e carreggiata ristretta) su Nesso dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si affronta la dura salita verso Civiglio (614m) con pendenze praticamente sempre al 10% per ridiscendere a Como e affrontare l’ultima salita di San Fermo della Battaglia (397m).

Ultimi km
Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7%. Si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5km dall’arrivo. La discesa su strada larga termina all’ultimo chilometro.



CURIOSITÀ
BERGAMO - PARTENZA
La città dei Mille, così denominata per il cospicuo numero di volontari che presero parte all’impresa unificatrice dell’Italia guidata da Garibaldi, si divide in Bergamo Alta, dove risiede il centro storico e Bergamo Bassa. La Città Alta è una delle poche città italiane rimaste con il proprio centro ancora interamente circondato da mura. Piazza Vecchia è il cuore di questa città con la fontana Contarini, il Palazzo della Regione e la Torre Civica. Di particolare interesse anche la Cappella Colleoni, uno dei molti monumenti presenti a Bergamo dedicati al famoso condottiero Bartolomeo Colleoni, nato a Solza sulla sponda Bergamasca dell’Adda. Il condottiero culminò la sua carriera divenendo generale dell’esercito di Venezia.
Terra di condottieri, ma anche di Papi, come Papa Giovanni, detto il Papa Buono, nato a Sotto il Monte nel bergamasco e infine terra di maschere della commedia italiana, tra le quali le più note sono sicuramente Arlecchino e Gioppino.

BELLAGIO - KM 172
Comune situato in uno dei luoghi più pittoreschi del lago di Como, proprio sulla famosa ramificazione meridionale. Oltre allo spettacolo naturalistico dovuto alla sua posizione ha una storia millenaria, risalente al presidio dell’Impero Romano fino a diventare parte integrante del ducato di Ludovico il Moro assegnato al marchese Stanga. Numerose sono le stupende ville nobiliari poste sul lago e celate da parchi e giardini secolari. Tra queste Villa Melzi e Villa Serbelloni sono aperte al pubblico.
La cittadina con i suoi scorci caratteristici si è spesso trasformata in set cinematografico ospitando scene del film Rocco e i suoi fratelli e le riprese del film di regia americana Frankenstein oltre le frontiere del tempo presso Villa Melzi. Citazione cinematografica anche in Ocean Eleven, dove il super cast di “rapinatori” tra i quali George Clooney e Brad Pitt “assaltano” il noto hotel casinò di Las Vegas ispirato proprio alla cittadina italiana.

MADONNA DEL GHISALLO - KM 181
La salita del Ghisallo è lo storico passaggio de Il Lombardia, spesso decisivo per la conquista della classica d’autunno di RCS e anche nel 2015 sarà parte del percorso. Più volte inserita anche nelle tappe del Giro d’Italia ha sulla sua sommità il Santuario della Madonna del Ghisallo, meta di “pellegrinaggio” di molti ciclisti e appassionati. Il Santuario del Ghisallo ospita anche un museo di ciclismo al quale molti campioni hanno donato preziosi cimeli tra i quali spiccano numerose maglie gialle, rosa e iridate e la bici del record dell’ora utilizzata da Moser.
Il piazzale del Santuario ospita una statua dedicata a due grandi campioni del ciclismo italiano, Coppi e Bartali, di fronte alla quale posano frequentemente ciclisti e amatori che raggiungono la sommità del Ghisallo.

MURO DI SORMANO - KM 194
Luogo famoso tra gli appassionati di ciclismo, inserito nel percorso de Il Lombardia nel 1960, risultò molto più selettivo del previsto. Con la costruzione della nuova sede stradale in asfalto il Muro è ora meno impegnativo, ma resta storico per i grandi appassionati ed essendo chiuso al traffico può essere considerata “la pista ciclabile più dura del mondo”. Ogni metro della sua salita è numerato e indica ai ciclisti l’altimetria a cui si trovano, la strada sale stretta in mezzo al bosco con soli 4 tornanti, con il record di scalata attualmente detenuto da Joaquim Rodriguez di 9 minuti e 02.

COMO - ARRIVO
Meta di turismo, anche di noti personaggi Holliwoodiani come George Clooney, il comune ospita un’importante filiera produttiva della seta italiana. Storicamente la città è terza in Italia per onorificenze del Risorgimento Italiano, grazie anche alla battaglia di San Fermo nella quale Garibaldi, al comando della brigata dei Cacciatori delle Alpi, sconfisse gli Austriaci e difese la città di Como.
Nel centro cittadino, che affaccia sull’omonimo lago, si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta; il Duomo della città è uno dei più importanti d’Italia con la cupola che è stata progettata dall’architetto siciliano Filippo Juvarra. Dal centro, come da tutta l’area urbana, ogni giorno alle ore 12.00 si può distinguere un colpo di cannone, che scandisce tradizionalmente il mezzogiorno a tutti i cittadini. Tradizionale è la festa patronale di Sant’Abbondio che si svolge ogni 31 agosto, ma più caratteristica è la Sagra di San Giovanni Battista, teatro della rievocazione delle guerre medievali lariane combattute sul lago di Como che coinvolge uno spettacolo pirotecnico e una flotta che carica a Como numerosi passeggeri accompagnandoli con un’orchestra e balli a bordo. La città di Como è stata sei volte teatro di arrivi di tappa del Giro d’Italia e numerose volte luogo di arrivo della classica Il Lombardia.




COPERTURA TELEVISIVA
L’edizione 2015 de Il Lombardia è distribuita in TV in 155 diversi Paesi. 20 i network televisivi coinvolti nella copertura, 15 dei quali con programmazione in diretta.

Rai, host broadcaster dell’evento, trasmette live la corsa dalle 14.50 su Rai Sport 1 e in simulcast su Rai 3 dalle 15.05.

Eurosport 1 garantisce la diretta de Il Lombardia in 53 Paesi del continente, con commento in 19 diverse lingue; a completare il panorama europeo live, beIN SPORTS trasmette la gara in Francia, VRT e RTBF in Belgio (la prima con commento in olandese, la seconda in francese), NOS in Olanda, TVE in Spagna e SRG SSR in Svizzera, sui tre canali RSI per il pubblico di lingua italiana, RTS per quello francofono e SRF per quello di lingua tedesca.

Nel continente americano Il Lombardia è trasmesso in Messico e altri 5 Paesi grazie a Televisa Deportes Network, in Canada sul canale anglofono Sportsnet e su quello francofono RDS, e negli Stati Uniti grazie a beIN SPORTS; quest’ultimo network detiene i diritti anche per 23 territori della zona Medio Oriente e Nord Africa, mentre nell’Africa Sub-Sahariana gli highlights della corsa sono trasmessi da Supersport.

I palinsesti asiatici prevedono la copertura televisiva in diretta della gara su Eurosport Asia-Pacific (presente in 16 Paesi), in Giappone (su J Sports) e Australia (su SBS), territorio in cui sono trasmessi anche gli highlights grazie a Fox Sports (Australia). Le fasi salienti della corsa sono distribuite anche nel subcontinente indiano (su Sony TV), in Thailandia (su TrueVisions) e in Vietnam (su FPT Telecom).

Infine, la Classica delle Foglie Morte è presente anche sugli schermi televisivi degli antipodi, grazie agli highlights trasmessi da SKY Sport NZ.
PHOTO CREDIT: ANSA / CARCONI - PERI
VIDEO CREDIT: ANSA / MENTUCCIA
 
 

IL LOMBARDIA 2015: UFFICIALIZZATI I PARTENTI 

Bergamo, 3 ottobre 2015 – Ufficializzato oggi l'elenco dei partenti della 109^ edizione de Il Lombardia, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport e in programma domani domenica 4 ottobre con partenza da Bergamo e arrivo a Como dopo 245km.

Tra di essi il vincitore della scorsa edizione Daniel Martin (Team Cannondale - Garmin), il campione italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), gli ex campioni del mondo Michal Kwiatkowski (Etixx - Quick Step) e Rui Alberto Faria Da Costa (Lampre - Merida), lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar Team), l'australiano Simon Gerrans (Orica GreenEDGE), gli olandesi Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin) e Bauke Mollema (Trek Factory Racing), e i vincitori di passate edizioni Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini) e Philippe Gilbert (BMC Racing Team).
 
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PREMIO SPECIALE DELLA GAZZETTA DELLO SPORT ALLA MEMORIA E DEL GIORNALISTA PIER LUIGI TODISCO
Anche quest’anno, in occasione del 109° Il Lombardia, La Gazzetta dello Sport intende ricordare il collega giornalista Pier Luigi Todisco, scomparso tragicamente il 7 ottobre 2011, mentre in bicicletta stava raggiungendo il suo posto di lavoro nella redazione di Gazzetta.it, con un premio che sarà assegnato al corridore che, per primo, transiterà in cima al Ghisallo, montagna simbolo del Lombardia in cima al quale ci sono il Santuario della Madonna protettrice dei ciclisti e il “Museo del Ciclismo” dell’indimenticabile Fiorenzo Magni. Pier Luigi, grande appassionato di ciclismo, sognava di scalarlo in bici e si stava allenando per questo. Il trofeo sarà consegnato a Como, sul podio premiazioni, al termine della gara.

COPERTURA TELEVISIVA
L’edizione 2015 de Il Lombardia sarà distribuita in TV in 155 diversi Paesi. 20 i network televisivi coinvolti nella copertura, 15 dei quali con programmazione in diretta.

Rai, host broadcaster dell’evento, trasmetterà live la corsa a partire dalle 15:05 su Rai 3.

Eurosport 1 garantirà la diretta de Il Lombardia in 53 Paesi del continente, con commento in 19 diverse lingue; a completare il panorama europeo live, beIN SPORTS trasmetterà la gara in Francia, VRT e RTBF in Belgio (la prima con commento in olandese, la seconda in francese), NOS in Olanda, TVE in Spagna e SRG SSR in Svizzera, sui tre canali RSI per il pubblico di lingua italiana, RTS per quello francofono e SRF per quello di lingua tedesca.

Nel continente americano Il Lombardia avrà copertura in Messico e altri 5 Paesi grazie a Televisa Deportes Network, in Canada sul canale anglofono Sportsnet e su quello francofono RDS, e negli Stati Uniti grazie a beIN SPORTS; quest’ultimo network detiene i diritti anche per 23 territori della zona Medio Oriente e Nord Africa, mentre nell’Africa Sub-Sahariana gli highlights della corsa saranno trasmessi da Supersport.

I palinsesti asiatici prevedono la copertura televisiva in diretta della gara su Eurosport Asia-Pacific (presente in 16 Paesi), in Giappone (su J Sports) e Australia (su SBS), territorio in cui verranno trasmessi anche gli highlights grazie a Fox Sports (Australia). Le fasi salienti della corsa verranno distribuite anche nel subcontinente indiano (su Sony TV), in Thailandia (su TrueVisions) e in Vietnam (su FPT Telecom).

Infine, la Classica delle Foglie Morte sarà presente anche sugli schermi televisivi degli antipodi, grazie agli highlights trasmessi da SKY Sport NZ.
 

IL LOMBARDIA 2015: UNA CORSA PER GRANDI CAMPIONI

Annunciati i protagonisti della “classica delle foglie morte” di domenica 4 ottobre, con un'inedito, spettacolare e impegnativo finale di gara con Madonna del Ghisallo,
Muro e Colma di Sormano, Civiglio e San Fermo della Battaglia.


 
Milano, 2 ottobre 2015 – Annunciati oggi gli iscritti della 109^ edizione de Il Lombardia, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport e in programma domenica 4 ottobre con partenza da Bergamo e arrivo a Como dopo 245km.

La Rivincita del Mondiale”, o “La Classica delle foglie morte”, vedrà al via 25 squadre con alcuni dei più grandi campioni del pedale come il vincitore della scorsa edizione Daniel Martin (Team Cannondale - Garmin), il campione italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), gli ex campioni del mondo Michal Kwiatkowski (Etixx - Quick Step) e Rui Alberto Faria Da Costa (Lampre - Merida), lo spagnolo Alejandro Valverde (Movistar Team), l'australiano Simon Gerrans (Orica Greenedge), gli olandesi Tom Dumoulin (Team Giant - Alpecin) e Bauke Mollema (Trek Factory Racing), e i vincitori di passate edizioni Oliver Zaugg (Tinkoff - Saxo), Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini), Philippe Gilbert (BMC Racing Team) e Joaquin Rodriguez (Team Katusha).

Tutti gli atleti in gara si sfideranno su un percorso bellissim, con un finale mai visto prima – particolarmente impegnativo – caratterizzato da un susseguirsi di salite e strappi a partire dal passaggio dalla Madonna del Ghisallo, a 64km all’arrivo.
 
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IL PERCORSO
Partenza da Bergamo in direzione sud attraversando, nei primi 40 km, la pianura bergamasca per risalire la val Cavallina fino a Casazza dove si affronta la prima salita della corsa: il Colle Gallo (763m), seguito da una discesa veloce fino a rientrare dalla Val Seriana su Bergamo. Ci si immette quindi nuovamente in strade di pianura che conducono in Brianza. Passaggio breve per Colle Brianza (533m) e discesa su Pescate per puntare su Valmadrera e poi in direzione Oggiono e, infine, attraverso Pusiano, Asso e la discesa su Onno portarsi a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo (754m). Salita con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti. La discesa, molto veloce per lunghi rettilinei, si interrompe a Maglio dove immediatamente inizia la salita che porta alla Colma di Sormano (1124m). Alcuni km di media pendenza e quindi, poche centinaia di metri dopo Sormano, si imbocca a sinistra il Muro (2km al 15%) su strada stretta, molto ripida, con pendenze massime che superano il 25% fino a sfiorare il 30%. Superata la Colma segue la discesa (in falsopiano nella prima parte, poi molto tecnica con molti tornanti e carreggiata ristretta) su Nesso dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si affronta la dura salita verso Civiglio (614m) con pendenze praticamente sempre al 10% per ridiscendere a Como e affrontare l’ultima salita di San Fermo della Battaglia (397m).

Ultimi km
Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7%. Si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5km dall’arrivo. La discesa su strada larga termina all’ultimo chilometro.
 

 
ALBO D’ORO RECENTE – ULTIME 10 EDIZIONI
  • 2005 – Paolo Bettini (ITA)
  • 2006 – Paolo Bettini (ITA)
  • 2007 – Damiano Cunego (ITA)
  • 2008 – Damiano Cunego (ITA)
  • 2009 – Philippe Gilbert (BEL)
  • 2010 – Philippe Gilbert (BEL)
  • 2011 – Oliver Zaugg (SUI)
  • 2012 – Joaquim Rodriguez (ESP)
  • 2013 – Joaquim Rodriguez (ESP)
  • 2014 – Daniel Martin (IRL)
PHOTO CREDIT: LAPRESSE, ANSA
 
IL LOMBARDIA:
IN RICORDO DI DON NICOLI LA SALITA AL COLLE GALLO
Il Lombardia scalda i motori per la partenza dal cuore di Bergamo, fissata per domenica 4 ottobre e organizzata da Promoeventi Sport, braccio operativo di RCS Sport per quanto riguarda lo start della gara.
La salita al Colle Gallo sarà in memoria di Don Aldo Nicoli, che ha fortemente voluto il restauro del Santuario dedicato ai ciclisti.
Sabato 3 un ricco antipasto di ciclismo, sempre a Bergamo, dove andrà in scena la diciottesima edizione del premio internazionale Vincenzo Torriani, dedicato a chi ama il ciclismo e lo promuove. 

 
Bergamo, 2 ottobre 2015 - Domenica 4 ottobre alle 10:30 partirà da Piazza Matteotti, di fronte al Comune di Bergamo, la “classica delle foglie morte”, il Lombardia. Gara autunnale promossa da RCS sport, e una delle competizioni monumento del ciclismo mondiale.

«Siamo orgogliosi di lavorare a fianco dell’organizzazione de il Lombardia – spiega il presidente di Promoeventi Sport, Giovanni Bettineschi, che supporta RCS sport nell’organizzazione della partenza di Bergamo – per riconfermare la nostra città, il nostro territorio e la sua vocazione per il ciclismo internazionale».

Una gara storica, giunta alla 109esima edizione, che richiama ogni anno i migliori interpreti della disciplina, che quest’anno avranno uno stimolo in più per spingere sin da subito. È stato infatti ideato un premio per la salita al Colle Gallo: il primo che scollinerà salirà sul palco delle premiazioni di Como, con uno speciale riconoscimento intitolato a Don Aldo Nicoli, arciprete di Nembro scomparso nel 2009. Il premio è promosso dalla Onlus “Insieme con Don Aldo”, che grazie alle sinergie costruite proprio dall’uomo di chiesa, cerca di sostenere progetti di beneficenza.

Grande appassionato di ciclismo, monsignor Nicoli, ha promosso attivamente la ristrutturazione del Santuario posto sulla sommità del Monte Gallo, meta tradizionale per i ciclisti bergamschi. Così il Colle Gallo è diventato ancora più simile a un’altra grande salita della Lombardia, ed è appunto chiamato anche il “Ghisallo bergamasco” come l’aveva definito proprio Don Aldo. 

Nel percorso il Colle Gallo rappresenterà la prima salita della competizione. Infatti, dopo che i partecipanti avranno sfrecciato per la bassa bergamasca, si porteranno verso Casazza, attraverseranno Gaverina, paese che ha dato i natali a Don Aldo Nicoli, per poi puntare a scollinare sullo storico Monte Gallo, celebre salita non solo per la Lombardia, ma più volte inserita nel Giro d’Italia.

In questo week end di grande ciclismo bergamasco c’è spazio anche per un ricco antipasto, che verrà servito sabato sera nel centro di Bergamo, presso il Centro Congressi Papa Giovanni XXIII, dove andrà in scena la diciottesima edizione del premio internazionale Vincenzo Torriani. A ricevere l’ambito riconoscimento “per chi ama il ciclismo e lo fa vivere” saranno Pietro Santini, fondatore di Santini Maglificio Sportivo, Giambattista Baronchelli, ex ciclista professionista e vincitore di due Giri di Lombardia nel 1977 e nel 1986, e lo chef Gualtiero Marchesi, grande appassionato di ciclismo. Verrà conferito invece a Don Antonio Mazzi il riconoscimento speciale “cuore d’argento”. Nel corso della serata verrà onorato anche Felice Gimondi, che sarà presente alle premiazioni, per il cinquantesimo anniversario della sua vittoria del Tour de France.
 
 
Team LAMPRE-MERIDA

La LAMPRE-MERIDA per la Classica delle foglie morte

LAMPRE-MERIDA selection for the fall's classic

2 ottobre 2015 

Impegnata oggi nel Gran Piemonte, la LAMPRE-MERIDA è proiettata anche sull'appuntamento de Il Lombardia, in programma per domenica 4 ottobre.

Al via da Bergamo, 8 corridori agli ordini del ds Mauduit: Matteo Bono, Valerio Conti, Rui Costa, Kristijan Durasek, Ilia Koshevoy, Manuele Mori, Jan Polanc e Diego Ulissi, per una formazione rappresentante cinque nazioni (Bielorussia, Croazia, Italia, Portogallo e Slovenia).

Lo staff operativo della squadra sarà composto dal dottor Guardascione, dall'autista Bozzolo, dai massaggiatori Capelli, Della Torre, Napolitano e Redaelli e dai meccanici Pengo e Romanò.

La LAMPRE-MERIDA potrà contare su un corridore che già nello scorso anno salì sul podio (3^posizione) della "Classica delle foglie morte", ovvero l'ex iridato Rui Costa, reduce dal 9° posto nel Mondiale di Richmond.
Attenzione anche alla voglia di Diego Ulissi realizzare un buon finale di stagione e alle doti di scalatore di Durasek, anch'egli reduce dalla rassegna iridata e potenzialmente a suo agio su un percorso molto impegnativo come quello de Il Lombardia 2015.
La selezione della squadra del team manager Copeland sarà impreziosita dalla vivacità dei giovani talenti Conti, Koshevoy e Polanc, 23 anni di media, e dall'esperienza del duo Bono e Mori.

La garà partirà da Bergamo alle 10,35 e terminerà a Como attorno alle 16,40.
Diretta televisiva su Rai 3 dalle ore 15,05.



LAMPRE-MERIDA is participating in the Gran Piemonte, meanwhile is preparing the last World Tour appointment of Il Lombardia, which is scheduled on Sunday the 4th of October.

At the start in Bergamo there will be 8 blue-fuchsia-green riders, who'll be directed by Philippe Mauduit: Matteo Bono, Valerio Conti, Rui Costa, Kristijan Durasek, Ilia Koshevoy, Manuele Mori, Jan Polanc and Diego Ulissi, representing 5 different nations (Belarus, Croatia, Italy, Portugal and Slovenia).

LAMPRE-MERIDA main rider will be an athlete who was on the lower step of the 2014 edition of the "Dead leaves Classic race", namely Rui Costa, who recently obtained the 9th place in the World Championship in Richmond.
The team of the manager Copeland will rely also on the will of Ulissi of realizing top qualities performances in the final part of the season and on the climber skills of Kristijan Durasek.
In support, there will be three youn guns as Conti, Koshevoy and Polanc whose average age is 23 years old and two experienced riders as Bono and Mori.

The race will start in Bergamo at 10,35 am and it will end in Como at 4,40 pm. 

sito internet: www.teamlampremerida.com


 
OPQS
Etixx - Quick-Step to Il Lombardia
02-Oct-2015: Etixx - Quick-Step has announced the selection that will participate in Il Lombardia (Giro di Lombardia), a 245km one-day race known as the last of five road "monuments" of the season, and one of the last days of the road racing calendar. The 2015 parcours, from Bergamo to Como, includes several climbs that can condition the race including the Madonna del Ghisallo, Muro di Sormano, Civiglio, and San Fermo della Battaglia. The descent of San Fermo della Battaglia could also be a decisive moment before the finish on Sunday, the 4th of October.

"After a few years we return to the parcours of a few years ago, including the very steep Muro di Sormano," Sport Director Davide Bramati said. "As a team that loves to perform well in the monuments, of course we'd like to get a top result of such a beautiful and prestigious race in Northern Italy. As for the profile, it's a demanding final with a few climbs in the last kilometers, which makes Il Lombardia unique and very difficult. But we've been riding well in the last races and want to continue to perform well on Sunday. We'll be at the start with three 'fresh' riders: Michal Kwiatkowski, Zdenek Stybar, and Petr Vakoc. They come to this race after recovering from a strong world championship, where they were protagonists. They can do well again. We also have Gianluca Brambilla at the start. Gianluca rode well at Gran Piemonte today, after an impressive Vuelta. This is a race that can suit his skills. Also participating, after Piemonte, are Maxime Bouet, Lukasz Wisniowski, and Carlos Verona. The 8th and final rider will be Michal Golas, who crashed today at Piemonte. The medical examinations excluded major problems, but with a few abrasions on his face. Normally, if everything remains the same overnight for Golas, he will participate on Sunday."
 
04.10 Il Lombardia (ITA) 1.UWT
 
Riders Maxime Bouet (FRA)
Gianluca Brambilla (ITA)
Michal Golas (POL)
Michal Kwiatkowski (POL)
Zdenek Stybar (CZE)
Petr Vakoc (CZE)
Carlos Verona (ESP)
Lukasz Wisniowski (POL)
 
Sports Director Davide Bramati (ITA)
 
 
Length 254.0 km
Start 10:35
Finish 17:00



 ;   1808_Lombardia_15_plan.jpg   1808_Lombardia_15_alt.jpg   1808_Lombardia15_CR_MAP.pdf   1808_Programma Il Lombardia ITA ENG.pdf   1808_01Riepilogo partenti GLO2015 uci.pdf   1808_CI0000isn.XLS   1808_CI0109PAR.XLS   1808_CLASSIFICHE.pdf

Video

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Foto
VINCENZO NIBALI ha vinto IL LOMBARDIA 2015 grazie ad un Diego Rosa gregario magistrale © PHOTO CREDIT: ANSA / CARCONI - PERI
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