Ciao Capitano! Michele Scarponi

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Ciao Capitano! Michele Scarponi pubblicato il 25/04/2017

Ciao Capitano!

Il saluto e ricordo di Davide Cassani a Michele Scarponi - In migliaia per l'addio all'Aquila di Filottrano che sabato scorso in seguito ad un incidente stradale ha spiccato il volo.

di Andrea Magnani

Filottrano (An) 25 aprile 2017 - In questa giornata si è scritta una delle più struggenti pagine nella storia del ciclismo.
L'addio a Michele Scarponi il 37enne ciclista professionista in forze al Team Astana amato da tutti, non è stato per molti un addio se non in senso materiale, perchè questo marchigiano guascone, sempre con un sorriso per tutti, rimarrà nei nostri cuori, compagni di mille corse, amici, giornalisti, addetti ai lavori e cittadini del suo paese incastonato sulle dolci colline marchigiane fra Ancona ed il Monte Conero.

L'aquila di FIlottrano ha spiccato il volo e lascia fra i tanti anche questo amico particolare, lui vero pennuto, Frankje il pappagallo libero, che lo acompagnava in volo nei primi km di allenamento attorno a Filottrano.
Michele lascia genitori, fratello, una moglie con due giovani bimbi gemelli, lascia anche tanti amici, alcuni dei quali fra domenica e ieri, si sono liberati da impegni ciclistici o giornalistici e sono scesi per andarlo a trovare.
Io stesso non potevo mancare per vicinanza alla famiglia ed a questo gruppo, quello del ciclismo, al quale da editore appassionato, ex ciclista più di padre che di gambe, appartengo e mi appartiene, dopo che nell'ormai lontano anno 2000, sono passato dal pedale al web per raccontare il ciclismo sulle pagine elettroniche, una storia di ciclismo lunga 16 giri d'Italia e che con altri colleghi ormai andati in pensione, mi fanno sentire assieme ai reduci dell'informazione, Cassani, Dezan, De Stefano, Colombo, Capodaqua e pochi altri, decano fra i decani del giornalismo da sala stampa del ciclismo.

Con tutti loro corridori ed addetti ai lavori ho condiviso il sudore e le emozioni di mille corse, mille tappe, mille salite e mille traguardi ed in questi anni c'era sempre lui con noi Michele Scarponi, un amico che ci univa con il suo spirito positivo, "Scarpa" il nostro Capitano.

E' si così quando al termine della funzione Davide Cassani che per anni prima della carriera da commentatore televisio, passato poi alla direzione della nazionale di ciclismo, è stato gregario come Michele, lo ha salutato con le parole "Ciao Capitano" ed ha raccontato ed accompagnato tutti i presenti nel racconto della sua storia, alla vita dell'Aquila di Filottrano è stato posto il sigillo della maglia azzurra della nazionale che Scarponi avrebbe potuto vestire il prossimo anno ad Innsbruck ai durissimi mondiali del 2018 ! (Video Andrea Magnani BIKENEWS.IT in fondo a questa pagina).

Anche il SIndaco di Filottrano Lauretta Giulioni è intervenuta ed ha chiesto di essere vicini all'altra famiglia distrutta da questa tragedia, quella dell'invesitore, colui che per distrazione forse, ma è stato un attimo maledetto, forse abbagliato dal sole che sorgeva di mattina da dietro la collina del paese, lui che con il suo furgone saliva verso FIlottrano e in quel bivio non ha potuto vedere sopraggiungere Michele che già volava ad ali spiegate verso il suo beffardo destino.

Da Jesi lungo quella strada sopraggiungevamo anche noi due ieri, io e mia moglie Mirna, con il cuore in gola per non perdere l'ultimo saluto a quell'amico ciclista e ci siamo trovati in quell'angolo di strada con i fiori a terra, bloccati quasi senza respiro con la nostra auto ammiraglia già pronta per affrontare il Giro100 e mentre eravamo li sull'asfalto insanguinato in quel luogo misterioso, ci hanno raggiunti in quell'unica fermata della Via Crucis di Michele Scarponi, Moreno Moser compagno di squadra in Astana ed Alan Marangoni, amico conosciuto grazie alla geologa del Giro Francesca Lugeri ed i video Bikipedia dei Foddis, Cassani e Pastonesi.

Il cotignolese della NIPPO Vini Fantini, compaesano del nostro CT, scende dall'auto, fra noi due uno sguardo di due uomini persi nello sconforto, poi un lungo abbraccio e in quei momenti di lacrime e passione, mi arriva l'energia virale che come in una rete di spirito si infonde da un'anima all'altra, da Michele Scarponi al ciclista collega, dall'uomo al suo cuore, dal cuore all'anima e come un fluido di bene che Michele trasmetteva a tutti con il suo essere, ieri il suo spirito goliardico e buono, si è spostato ad ognuno di noi da quella bara di ciliegio con scolpita ai lati l'effige di Gesù Cristo.
Sono sentimenti, sensazioni, sguardi, contatti e sorrisi, è tutto il bene che Michele Scarponi trasmetteva agli altri e non tratteneva per se stesso, ma donava con una intelligenza superiore, quella dell'umiltà al servizio del prossimo, gregario sulla bici, gregario nella vita.

Grazie Michele Scarponi per averci donato la tua vita, il tuo sorriso e la tua persona, ora riposi in pace e sei con la tua lezione dentro ognuno di noi, io Andrea Magnani lo so, Davide Cassani lo sa, Peter Sagan lo sa, Andrea Tonti lo sa, Romina Romoli lo sa, Ivan Basso lo sa, Luca Paolini anche lui c'era, lo sa, come lo sanno, Paolo Bettini, Matteo Montaguti, Alan Marangoni, Luca Panichi, Enrico Battaglin, Alessandro Ballan, Alessandra De Stefano, Marino Bartoletti, Roberto Mancini, Francesco Pancani, Pier Giorgio Severini, Mauro Vegni, Danilo Gioia, Renato Di Rocco, Alessandro Jet Petacchi, Gibo Gilberto Simoni, Aleksandr Vinokourov, Paolo Tiralongo, Fabio Aru e molti altri ciclisti, amatori, filottranesi, marchigiani, italiani e di tutto il grande mondo dello sport.

In allegato le foto e video del funerale
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