Giro d'Italia stage 17: Team Dimension Data for Qhubeka work to set up sprint finale pubblicato il 25/05/2016
 



Giro d'Italia #17: Team Dimension Data for Qhubeka work to set up sprint finale 

Sbaragli 12th on the stage and Siutsou remains 10th overall

The 17th stage of the Giro d'Italia saw Roger Kluge (IAM Cycling) win after making an opportunists move with 500m to go. 2nd place went to Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo) and Nikias Ardnt (Giant-Alpecin) was 3rd. The pink leader’s jersey remained on the shoulders of Steven Kruijswijk (LottoNL-Jumbo).

The 196km stage from Molveno to Cassano d'Adda looked on paper to be an opportunity for the sprinters, and after yesterday's tough stage that's pretty much how things would play out. 3 riders still tried their luck by jumping into the early breakaway. They were allowed no more than 4 minutes’ advantage by LottoNL-Jumbo, which was a gap small enough for the sprint teams to control later on.

Team Dimension Data for Qhubeka and Trek Segafredo were the two teams that eventually took responsibility for the chase. As the race reached the final 20 kilometers 3 more riders tried their luck by riding across the now, 1-minute gap to the leaders. Johann van Zyl, Igor Anton, Jay Thomson and Jaco Venter had things under control though and the gap kept on coming down.

With 6km to go, Kristian Sbaragli was placed on the wheel of Nizzolo as the race finished with a tight technical run in, through numerous roundabouts. The 6 leaders made things quite difficult though for the peloton and only gave in with 1.5km to go. Fillipo Pozzato (Willier-Southeast) then attacked with 1km to go and got a small gap which Kluge bridged across to with 500m to go, and then countered straight away. The German pulled clear and there was not enough organisation from any one particular sprint train to stop the IAM cycling rider from taking the win. He sat up with 25m to go to enjoy his victory.

Sbaragli was looking for his way through in the final 500m but with no real gaps and not enough pace at the front. It was difficult to get through and when the sprint opened up for him, you could see the past week with bronchitis had taken its toll on our Italian fast man. He crossed the line in 12th position. Kanstantsin Siutsou, our GC contender finished in the peloton to keep 10th place overall.

Kristian Sbaragli - Rider
We tried to arrive for the sprint but the final was a bit chaotic. All I can I say as I don't really have the condition after being a bit sick. I could not find my legs and wasn't able to sprint today. Now it is just about making it to the end of the Giro.

Download Kristian's audio quote hereKristian Sbaragli Post Giro d'Italia Stage 17

Team Dimension Data For Qhubeka
Team Dimension Data for Qhubeka was founded in 2007, steadily working its way up from a regional team to now being a World Tour team with bases in South Africa and Italy. It’s also known as Africa’s Team due to its focus on helping African talents to the world stage of cycling. The team races to raise funds for the Qhubeka Charity to mobilise people on bicycles in Africa. To contribute to the #BicyclesChangeLives Campaign, click here.

Qhubeka is an Nguni word that means “to progress”“to move forward”. Qhubeka (qhubeka.org) is part of World Bicycle Relief (worldbicyclerelief.org), a global non-profit organisation dedicated to advancing education, health and economic opportunities by providing simple, sustainable transportation through the power of bicycles.  

Dimension Data (dimensiondata.com) uses the power of technology to help organisations achieve great things in the digital era. As a member of the NTT Group, we accelerate our clients’ ambitions through digital infrastructure, hybrid cloud, workspaces for tomorrow, and cybersecurity. With a turnover of USD 7.5 billion, offices in 58 countries, and 31,000 employees, we deliver wherever our clients are, at every stage of their technology journey. We’re proud to be the Official Technology Partner of Amaury Sport Organisation, organiser of the Tour de France, and the title partner of the cycling team, Team Dimension Data for Qhubeka.

Learn more about the team at www.africasteam.com

All images attached to the press release can be used with the respective image credit in combination to this release.

 
 
 


Tappa n. 17 – MOLVENO – CASSANO D’ADDA

 

Percorso

Tappa mossa nella prima parte e totalmente piatta nella seconda. Si affrontano diverse ondulazioni di media difficoltà fino al km 120 (Brescia) dove inizia la pianura. Nella prima parte da segnalare alcune serie di gallerie. Nella parte pianeggiante il percorso si snoda su strade mediamente larghe e rettilinee con alcuni brevi tratti un po’ più articolati. Da segnalare negli attraversamenti cittadini numerosi ostacoli urbani come rotatorie, dossi e spartitraffico.

 

Ultimi km

Ultimi 5 km perfettamente pianeggianti. Con due semicurve e una sola curva (l’ultima) ai 600 m dall’arrivo su asfalto di larghezza 7 m. Come per il resto della tappa sono da segnalare la presenza di ostacoli al traffico come rotatorie, dossi e aiuole spartitraffico.


17 ª tappa, mercoledì 25,  Molveno-Cassano d’Adda, 196 km 


Ultimi km




Roger Kluge 
taglia il traguardo della 17a tappa - Immagine TV
Roger Kluge taglia il traguardo della 17a tappa © PHOTO LUGERI/BIKENEWS.IT

IL TEDESCO KLUGE VINCE DA FINISSEUR LA 17a TAPPA DEL 99° GIRO D'ITALIA - KRUIJSWIJLK IN MAGLIA ROSA
Cassano d’Adda (MI), 25 maggio 2016 - Oggi 17a tappa cosiddetta di trasferimento, verso le Alpi piemontesi, in vista del gran finale del 99° Giro d'Italia, con sosta veloce nell'hinterland milanese, a Cassano d'Adda, per poi ripartire domani da Muggiò alla volta di Pinerolo.

La frazione pianeggiante faceva presagire ad un arrivo in volata, al termine della tradizionale fuga assorbita negli ultimi chilometri, dal gruppo mosso dalle squadre dei velocisti.
Invece a sorpresa la corsa rosa, ha riservato un finale non ad appannagio dei sei fuggitivi che, come da copione, sono stati raggiunti ai meno 1500 metri, ma il successo di un finisseur che in prima battuta, sembrava portare il nome di Filippo Pozzato, partito per ricucire l'allungo dell'ultimo dei sei battistrada.

Il vicentino tutto solo, ha proseguito poi la sua azione, attraverdando lo striscione dell'ultimo km per tentare il colpo da fuoriclasse, come in carriera ci ha abituato in altri dei suoi successi.

Mille metri per il 34enne 
della Wilier-Southeas al 16° anno da professionista, potevano anche essere una passeggiata verso un trionfo di fine carriera, anche grazie al generoso contributo di Manuel Belletti, il velocista di Cesenatico, che in vista dell'ultima curva ai meno 600 metri, si è messo davanti per rallentare la corsa del gruppo, ma gli era appena fuggito un pistard tedesco della svizzera IAM,  Roger Kluge, un marcantonio di atleta che con i suoi 193 cm di altezza per 80 chili di muscoli, in appena una ciquantina di pedalate ha superato ai 250 metri il povero Pozzato,  andando a vincere lui, con la beffa, da gran finisseur a Cassano d'Adda, la 17a tappa del 99° Giro d'italia.

Kluger  rappresenterà la Germania alle Olimpiadi di Rio nell'Omnium contro l'italiano Elia Viviani ed il colombiano Fernando Gaviria tra gli altri, ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa al Giro d'Italia oggi a Cassano d’Adda, beffando Giacomo Nizzolo, il favorito allo sprint con la sua maglia rossa di leader della classifica a punti. 


Classifica invariata con l'olandse Steven Kruijswijk in maglia rosa.
 




 

ROGER KLUGE VINCE LA TAPPA 17 DEL GIRO D'ITALIA
STEVEN KRUIJSWIJK SEMPRE IN MAGLIA ROSA

Il tedesco anticipa la volata di gruppo con un attacco nel finale

Cassano d'Adda, 25 maggio 2016 – Il corridore tedesco Roger Kluge (IAM Cycling) ha vinto la diciassettesima tappa del 99º Giro d'Italia, da Molveno a Cassano d'Adda di 196 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo) e Nikias Arndt (Team Giant - Alpecin).

Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo) indossa ancora Maglia Rosa di leader della Classifica Generale.

RISULTATO FINALE
1 - Roger Kluge (IAM Cycling) - 196 km in 4h31'29", media 43,317 km/h
2 - Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo) s.t.
3 - Nikias Arndt (Team Giant - Alpecin) s.t.

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo)
2 - Esteban Chaves (Orica Greenedge) a 3'00"
3 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 3'23"
4 - Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) a 4'43"
5 - Ilnur Zakarin (Team Katusha) a 4'50"



Il vincitore, Roger Kluge subito dopo il traguardo, ha dichiarato: "Sono professionista da sei anni e questa è la grande vittoria che ho sempre cercato. È un sogno. Non era assolutamente programmata. Stavo lavorando per Heinrich Haussler, ho chiuso il buco per lui ma ho visto la possibilità di rimanere davanti. La linea d'arrivo era molto vicina. È una sensazione strana. Ieri eravamo molto dispiaciuti per aver scoperto che la squadra avrebbe chiuso a fine anno ma abbiamo deciso di fare gruppo ed è meraviglioso ottenere una vittoria per cancellare il dispiacere".

La Maglia Rosa Steven Kruijswijk
 ha dichiarato: "È stata una giornata lunga ma piacevole. Mi sono goduto la Maglia Rosa in gruppo quanto potevo perché sapevo che sarebbe stata l'ultima giornata semplice prima delle tappe più dure, a cominciare da domani. Sarà un finale di tappa difficile e spettacolare con una discesa complicata ma sono pronto".

Seguiranno le dichiarazioni della conferenza stampa e altri materiali.


TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 18 – Muggiò - Pinerolo – 240 km
Tappa dal finale difficile dopo i primi 170 km pianeggianti. Nella prima parte si attraversa tutta la pianura Padana nord-occidentale da Milano fino a Torino lungo strade prevalentemente rettilinee e dalla carreggiata ampia. Si attraversano alcune città di discrete dimensioni ed è necessario segnalare la presenza dei comuni ostacoli al traffico. Giunti a Pinerolo (unica asperità la Colletta di Cumiana) si passa sul traguardo per scalare una prima volta il Muro di via dei Principi d’Acaja e quindi affrontare Pramartino (4,6 km al 10,4% medio) per poi, dopo una discesa molto impegnativa, ritornare a Pinerolo per gli ultimi 3 km.


 
Ultimi km
Ai 2500 m dall’arrivo si svolta a sinistra e si sale per via Principia d’Acaja (450 m al 14% con punte del 20%, su pavé e carreggiata stretta). Segue una discesa ripida e impegnativa fino all’abitato di Pinerolo. Ultimi 1500 m piatti con alcune curve e un breve tratto in lastricato. L’arrivo è posto al termine di un rettilineo largo 8 m e lungo 350 m su fondo asfaltato.

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#Giro

PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO
VIDEO CREDIT: ANSA - BAZZI
 

tappa 17

Molveno - Cassano d'Adda 25.05.2016

LA CRONACA

PARTENZA (Molveno – ore 12.34 – 162 gli atleti al via, non parte Mezgec dell’Orica-GreenEdge; mossiere: il sindaco

Luigi Nicolussi)

Inizia al km 2 di corsa la fuga di Oss, Brutt e Zhupa.

Km 5: il margine per i tre attaccanti è di 1’12”; km 12: 1’30”; km 14: 2’30”; km 20: 4’12”; km 30: 5’53”; km 37: 5’34”.

Media della prima ora di corsa: 44 km/h.

Al cartello dei – 150 km all’arrivo (46 di corsa): 5’50”; km 50: 5’50”; atleti Lampre-Merida a condurre l’inseguimento in

gruppo; km 56: 5’47”; km 64: 5’10”; pure atleti Trek-Segafredo in testa al gruppo; km 68: 4’50”; km 76: 4’23”.

La media dopo due ore di gara: 42,800 km/h.

Km 86: 4’29”; km 90: 4’08”; al cartello dei – 100 km all’arrivo (km 96 di corsa): 4’06”.

Gran Premio della Montagna (km 99,5 – Passo Sant’Eusebio – m 570 – 4ª categoria)

I passaggi: Oss, Zhupa e Brutt; il gruppo – condotto dalla Trek-Segafredo – a 4’20”.

Km 104: 4’22”; km 108: 4’11”; km 116: 3’52”.

Traguardo Volante (km 120,1 – Brescia)

I passaggi: Oss, Zhupa e Brutt; a 3’38” Nizzolo, Trentin, Ulissi, Alafaci, Mohoric e il gruppo.

Media dopo tre ore: 42,230 km/h.

Km 132: 2’43”; km 136: 2’25”; in gruppo, pure atleti Dimension Data a guidare l’inseguimento; km 141: 2’03”;

al cartello dei – 50 km al traguardo: 1’53”; ai – 45: 2’03”; ai – 40: 1’50”; ai – 35: 1’32”; Nippo-Vini Fantini in testa al

gruppo.

Traguardo Volante (km 162,6 – Calcio)

I passaggi: Oss, Zhupa e Brutt; a 1’14” Nizzolo, Ulissi, Trentin, Bak, Konovalovas e il gruppo.

Subito dopo il tv, contrattacco dal gruppo di Konovalovas, Bak e Belkov.

Situazione al cartello dei – 30: il terzetto-Oss con 54” sul terzetto-Bak e 1’08” sul gruppo.

Media dopo quattro ore: 42,100 km/h.

Ai – 25: 25” / 46”.

Km 173: sei atleti al comando; il gruppo a 13”.

Ai – 20: 23” il margine per Oss, Zhupa, Brutt, Bak, Belkov e Konovalovas; ai – 15: 28”; recupera il gruppo: ai – 10 solo

11” per i battistrada; insistono i fuggitivi: ai – 7 il vantaggio è di 14”; ai – 5: 13”; ai – 4: 8”; ai – 3: 4”; ai – 2: ancora 4”.

Si fa sempre più vicino il gruppo, prova a rilanciare Bak, ripresi gli altri ai 1600 metri dall’arrivo.

Progressione di Pozzato che raggiunge e lascia Bak; dal gruppo allunga Kluge.

Kluge, dopo aver agganciato e passato Pozzato, resiste al ritorno del gruppo.

ARRIVO (Cassano d’Adda – km 196)

Vittoria di Kluge davanti a NizzoloArndtModoloTrentinPorsevLigthartNavardauskasBelletti e gli altri.

Tempo del vincitore: 4h31’29”, alla media di 43,317 km/h.

 

SCARICA LE CLASSIFICHE UFFICIALI DELLA 17a TAPPA DEL 99° GIRO D'ITALIA


 

ROGER KLUGE VINCE LA SUA PRIMA TAPPA NEI GRANDI GIRI A CASSANO D'ADDA
Steven Kruijswijk indossa ancora la Maglia Rosa
Il Giro d'Italia ha ricordato Vincenzo Torriani a 20 anni dalla scomparsa


Cassano d'Adda, 25 maggio 2016 – In perfetto stile da inseguimento su pista, Roger Kluge, che rappresenterà la Germania alle Olimpiadi di Rio nell'Omnium contro l'italiano Elia Viviani ed il colombiano Fernando Gaviria tra gli altri, ha ottenuto la vittoria di tappa anticipando la volata di gruppo a Cassano d’Adda, ottenendo per la prima volta un successo nei Grandi Giri. La Maglia Rossa Giacomo Nizzolo, secondo, è al suo tredicesimo podio in carriera al Giro d’Italia senza ancora riuscire ad ottenere una vittoria. L'olandese Steven Kruijswijk indossa di nuovo la Maglia Rosa.

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RISULTATO FINALE
1 - Roger Kluge (IAM Cycling) - 196 km in 4h31'29", media 43,317 km/h
2 - Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo) s.t.
3 - Nikias Arndt (Team Giant - Alpecin) s.t.

MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)
CLASSIFICA GENERALE
1 - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo)
2 - Esteban Chaves (Orica Greenedge) a 3'00"
3 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 3'23"
4 - Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) a 4'43"
5 - Ilnur Zakarin (Team Katusha) a 4'50"

LE PILLOLE STATISTICHE

  • Per il quarto giorno consecutivo il Giro trova un nuovo vincitore dopo Esteban Chaves, Alexander Foliforov e Alejandro Valverde
  • Roger Kluge è alla sua prima vittoria al Giro (e anche in una gara di categoria WorldTour): il suo unico podio alla Corsa Rosa era stato quello di Milano 2015, quando vinse lo sprint del gruppo, valevole tuttavia per il terzo posto dietro a Iljo Keisse e Luke Durbridge, fuggiti a 35 km dall’arrivo
  • Per la prima volta nella storia ci sono tre atleti tedeschi a vincere nello stesso Giro (Kluge, Kittel, Greipel). I successi tedeschi nel Giro 2016 sono 6, 32 nell’intera storia della Corsa Rosa
  • La Germania ha vinto più tappe quest’anno (6) che nei 5 anni precedenti (5 vittorie dal 2010 al 2015)
  • 13° podio al Giro per Giacomo Nizzolo (9 secondi posti, 4 terzi). Ora è l’atleta con più podi in gruppo: lascia a quota 12 Damiano Cunego. Solo Pietro Rimoldi negli anni '30 (con 5 secondi posti e 9 terzi) ha fatto più podi al Giro senza mai vincere una tappa



DICHIARAZIONI
Il vincitore di tappa 
Roger Kluge ha detto in conferenza stampa: “Non credo che la mia vittoria cambierà la decisione di Michel [Thétaz, il propietario di IAM Cycling, ha annunciato che la squadra chiuderà alla fine di quest'anno]. È un modo di ripagarlo. Non vedeva l'ora di celebrare la prima vittoria di squadra in un Grande Giro, speriamo non sia l'ultima. L'anno scorso nell'ultima tappa del Giro ho vinto la volata di gruppo per il terzo posto e spero di poter vincere una volata di gruppo domenica a Torino. È difficile credere di aver vinto oggi. Penso di aver preso l'ultima curva con maggior velocità rispetto al gruppo, è stata quella la chiave del successo”.

La Maglia Rosa, Steven Kruijswijk, ha dichiarato in conferenza stampa: “Molti corridori, anche tra i più famosi, sono venuti a congratularsi con me alla partenza per quel che ho fatto ieri. Mi han detto che gli era piaciuto il modo in cui avevo corso. Nessuno però mi ha detto che avevo già vinto il Giro. Anche io non penso di aver già vinto il Giro. L'unica cosa che posso fare è dare tutto e fare attenzione ad ogni attacco. Lo farò con serenità, sento di non avere punti deboli”.

La Maglia RossaGiacomo Nizzolo, ha detto: “Non ho nessun rimpianto. Sono arrabbiato ma ci sta. Sarebbe stato fantastico vincere la mia prima tappa al Giro d’Italia qui vicino a casa. Mi mancava un compagno di squadra per chiudere il buco su Roger Kluge ma è successo perché avevamo lavorato durissimo per chiudere sulla fuga. Ho ancora la possibilità di vincere una tappa domenica a Torino”.



TAPPA DI DOMANI
Tappa n. 18 – Muggiò - Pinerolo – 240 km
Tappa dal finale difficile dopo i primi 170 km pianeggianti. Nella prima parte si attraversa tutta la pianura Padana nord-occidentale da Milano fino a Torino lungo strade prevalentemente rettilinee e dalla carreggiata ampia. Si attraversano alcune città di discrete dimensioni ed è necessario segnalare la presenza dei comuni ostacoli al traffico. Giunti a Pinerolo (unica asperità la Colletta di Cumiana) si passa sul traguardo per scalare una prima volta il Muro di via dei Principi d’Acaja e quindi affrontare Pramartino (4,6 km al 10,4% medio) per poi, dopo una discesa molto impegnativa, ritornare a Pinerolo per gli ultimi 3 km.


 
Ultimi km
Ai 2500 m dall’arrivo si svolta a sinistra e si sale per via Principia d’Acaja (450 m al 14% con punte del 20%, su pavé e carreggiata stretta). Segue una discesa ripida e impegnativa fino all’abitato di Pinerolo. Ultimi 1500 m piatti con alcune curve e un breve tratto in lastricato. L’arrivo è posto al termine di un rettilineo largo 8 m e lungo 350 m su fondo asfaltato.




PUNTI D'INTERESSE
MUGGIÒ – km 0
Muggiò, nella provincia di Monza-Brianza (attaccata al capoluogo proprio dalla parte in cui Monza presenta la stupenda e maestosa Villa Reale, opera neoclassica dell’architetto Giuseppe Piermarini, inaugurata nel 1780) è un popoloso centro di quasi venticinquemila abitanti di carattere prevalentemente industriale e artigianale. Alcune piacevoli costruzioni ricordano il passato quando l’economia dei luoghi era prevalentemente rurale. Di Muggiò sono i ciclisti Giacomo Nizzolo e Roberto Pistore (1971.. Di Muggiò è pure Arianna Errigo, specialista del fioretto, plurititolata, a livello olimpico e iridato, nella disciplina.
 
BOLLATE – km 8
Nella vicina Novate Milanese, dove nel 1917 nacque lo storico patron del Giro Vincenzo Torriani scomparso nel 1996, il giorno della tappa verrà deposto un bassorilievo a ricordo a vent’anni dalla scomparsa.
 
MAGENTA – km 33
Magenta ricorda la battaglia del 4 giugno 1859, seconda guerra d’Indipendenza, vinta dalla coalizione franco—piemontese contro gli austriaci.
 
NOVARA – km 54
Novara, caratterizzata dall’alta cupola della cattedrale di San Gaudenzio opera di Alessandro Antonelli, l’autore anche della torinese Mole Antonelliana, è città importante per attività varie e comunicazioni, la seconda della regione per numero d’abitanti. Si è in territorio piatto caratterizzato da risaie. Qui si concluse nel 1968 una tappa del Giro con il successo di Eddy Merckx.
 
VERCELLI – km 77 e LIGNANA (zona rifornimento) – km 86
Vercelli, la “capitale europea del riso”, con pregevoli edifici e architetture significative come il Duomo neoclassico e la basilica di Sant’Andrea dell’inizio del 1200, simbolo della città. Vercelli è stata una volta sola arrivo di tappa della corsa rosa, nel 1992, vinta da Mario Cipollini.
 
CRESCENTINO – km 108
Crescentino sorge, nella frazione di San Genuario, un complesso con abbazia e castello, comune di nascita del famoso direttore d’orchestra Cinico Angelini (1901-Roma 1983).
 
CHIVASSO (traguardo volante) – km 125 e SETTIMO TORINESE – km 138
Chivasso, fino al 1990, erano realizzate le auto Lancia. A Settimo Torinese è cresciuto Gabriel Garko, pseudonimo di Dario Oliviero, attore.
 
TORINO – km 149
La corsa attraversa Torino, la storica città capoluogo che nel 2016 ospita la conclusione finale della corsa con la quale è unita da molteplici circostanze e importanti episodi.
 
RIVOLI (traguardo volante) – km 164
Nella prima linea periferica di Torino Rivoli presenta il suo castello sabaudo in posizione elevata (ospita un museo d’arte contemporanea).
 
AVIGLIANA – km 175
Avigliana si trova sulle dolci alture moreniche all’imbocco della Val di Susa con i due caratteristici laghi: il lago Grande e il lago Piccolo. Vis i trovano inoltre il santuario della Madonna dei Laghi e, in posizione dominante, nel contiguo comune di Sant’Ambrogio Torinese, su un picco, la Sacra di San Michele. È un complesso architettonico che sorge sul monte Pirchiriano, all’imbocco della val di Susa. Appartiene alla diocesi di Susa ed è il monumento simbolo del Piemonte, una delle più eminenti architetture religiose di questo territorio alpino, transito per i pellegrini tra Italia e Francia. Ristrutturato, è stato affidato alla cura dei padri rosminiani. Secondo alcuni storici, nel luogo in cui sorge ora l’abbazia, già in epoca romana esisteva un presidio militare che controllava la strada verso la Gallia. Anche i Longobardi installarono un presidio che fungesse da baluardo contro le invasioni dei Franchi, facendo del luogo un caposaldo delle cosiddette chiuse longobarde delle quali rimangono alcune vestigia nel sottostante paese di Chiusa di San Michele.
Armoniose e ben conservate sono le strutture medievali del centro storico di Avigliana, con motivi di rilievi quali la chiesa di San Giovanni, la casa della Porta Ferrata e la torre dell’Orologio. Qui sono nati Piero Fassino (1949), politico e attuale sindaco di Torino ed Emilio Ostorero (1934), storico pilota di motocross.
 
CUMIANA – km 192
Località e zona caratterizzata da tipico paesaggio collinare, contornato dai monti, con edifici di piacevole stile, tipico dei luoghi. A Cumiana è nato nel 1908 Francesco Camusso (morto a Torino nel 1995), forte scalatore, vincitore del Giro d’Italia 1931.
 
PINEROLO – km 212
 
PRAMARTINO (GPM) – km 221
La salita è stata percorsa per la prima volta dalla corsa rosa nel 2009 e replicata dal Tour de France nel 2011, entrambi con traguardo di tappa a Pinerolo.
 
VILLAR PEROSA – km 227
Villar Perosa si collega con immediatezza alla famiglia Agnelli che ha forti legami affettivi con il luogo. È stata per molto tempo la sede del ritiro pre-campionato della Juventus. Sviluppate sono le attività industriali con, in tema, un Museo della meccanica e del cuscinetto mentre, fra gli edifici, spicca la chiesa di San Pietro in Vincoli, in posizione di rilievo con vista sulla valle.
 
PINEROLO – km 240
La città si trova disposta sulla collina di San Maurizio con l’omonima chiesa tardo-gotica e storici edifici che rimandano al casato degli Acaja, il ramo dei Savoia che governò a lungo la zona e il gotico Duomo di San Donato, nella piazza omonima. Musei, teatri e varie costruzioni ricordano la sua lunga storia, anche di cittadella militare con la Cittadella che ricorda il personaggio della Maschera di Ferro che ha ispirato Alessandro Dumas senior. Qui è nato nel 1890 Ferruccio Parri, scomparso nel 1981 a Roma, uomo politico di grande rilievo e statura morale che, durante la lotta partigiana, scelse il nome di battaglia di “Maurizio”, in onore della collina simbolo di Pinerolo.
Qui terminò la “mitica” tappa del 1949 vinta da Fausto Coppi con 11’52” su Bartali che giunse con Alfredo Martini, terzo. Poi, a seguire, sono stati primi Bitossi nel 1964, Giuseppe Saronni nel 1982, il velocista toscano Gabriele Balducci nel 2007 e, infine, nel 2009, Danilo Di Luca.

IL GIRO D'ITALIA HA RICORDATO VINCENZO TORRIANI

Oggi nel dopo tappa, all’interno splendida Villa Borromeo di Cassano d’Adda, il Giro ha voluto ricordare, a 20 anni dalla scomparsa, Vincenzo Torriani storico Patron della Corsa Rosa. Presenti alla cerimonia oltre ai figli Marco, Gianni e Milly e i nipoti c’erano Carmine Castellano, che di Torriani è stato il successore alla guida del Giro d’Italia; Mauro Vegni attuale Direttore della manifestazione e il Direttore de La Gazzetta dello Sport, Andrea Monti.


COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta.

IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito 
www.rai.tv.

NEL MONDO
In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina.
Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

#Giro

PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO
VIDEO CREDIT: ANSA - BAZZI
 
 


 

BUONGIORNO DALLA TAPPA 17 DEL GIRO D’ITALIA
Dalle Dolomiti alla Pianura Padana, destinata alle ruote veloci del gruppo.
Si arriva a Cassano d'Adda, casa di Gianni Motta, a 50 anni dalla sua vittoria al Giro


Molveno, 25 maggio 2016 – Buongiorno dalla diciassettesima tappa del Giro d'Italia, da Molveno a Cassano d'Adda di 196 km, tappa che porta il gruppo dalle Dolomiti alla Pianura Padana, penultima occasione per le ruote veloci.

La corsa ha passato il km 0 alle ore 12.34 con il gruppo forte di 162 corridori. Non partito il numero 146, Mezgec.

METEO
Molveno: Temperatura 13-14°C, Cielo parzialmente nuvoloso, Vento da Nord-Ovest 8-11 km/h
Cassano d'Adda (Arrivo): Temperatura 24-26°C, Cielo parzialmente nuvoloso, Vento da Ovest 9-12 km/h

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MAGLIE

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo)
  • Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida - Giacomo Nizzolo (Trek - Segafredo)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Damiano Cunego (Nippo - Vini Fantini)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Bob Jungels (Etixx - Quick-Step)

PUNTI E ABBUONI IN PALIO
Durante la tappa ci saranno 13 secondi di abbuono massimo in palio per la classifica generale, 3 al secondo traguardo volante e 10 sul traguardo finale per il primo classificato. Vi sono inoltre 90 punti per la classifica della Maglia Rossa e 3 punti in palio per la classifica di miglior scalatore.

CLASSIFICA GENERALE
1 - Steven Kruijswijk (Team Lotto NL - Jumbo)
2 - Esteban Chaves (Orica Greenedge) a 3'00"
3 - Alejandro Valverde (Movistar Team) a 3'23"
4 - Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) a 4'43"
5 - Ilnur Zakarin (Team Katusha) a 4'50"



Tappa n. 17 – Molveno - Cassano d'Adda – 196 km
Arrivo: 17.15 circa
Quartiertappa: Villa Borromeo, via Vittorio Veneto, 58

Percorso
Tappa mossa nella prima parte e totalmente piatta nella seconda. Si affrontano diverse ondulazioni di media difficoltà fino al km 120 (Brescia) dove inizia la pianura. Nella prima parte da segnalare alcune serie di gallerie. Nella parte pianeggiante il percorso si snoda su strade mediamente larghe e rettilinee con alcuni brevi tratti un po’ più articolati. Da segnalare negli attraversamenti cittadini numerosi ostacoli urbani come rotatorie, dossi e spartitraffico.
 
Ultimi km
Ultimi 5 km perfettamente pianeggianti. Con due semicurve e una sola curva (l’ultima) ai 600 m dall’arrivo su asfalto di larghezza 7 m. Come per il resto della tappa sono da segnalare la presenza di ostacoli al traffico come rotatorie, dossi e aiuole spartitraffico.


PUNTI D'INTERESSE
MOLVENO – km 0
Sorge sulle sponde a nord dell’omonimo lago formatosi in seguito ad un’imponente frana avvenuta circa quattro millenni fa, con l’abitato che declina dal pendio fino alla frequentata spiaggia. Dalla metà circa del 1950 il livello del lago è regolamentato in funzione delle esigenze d’alimentazione della centrale elettrica collocata a valle. Molveno è disposta all’estremità orientale del parco naturale Adamello-Brenta. Da più di un secolo si propone quale apprezzato luogo di villeggiatura, estivo e invernale. Di particolare attrattiva è, sempre nel territorio di Molveno, a nord, l’altopiano del Pradel. Per Molveno è l’esordio al Giro.
 
TIONE DI TRENTO – km 32
Capoluogo delle Valli Giudicarie è il principale centro di commerci e servizi del territorio, grazie anche alla sua posizione.
 
PONTE CAFFARO – km 63
La località, frazione di Bagolino, a nord del lago d’Idro, è ricordata per la battaglia del 25 giugno 1866 fra le forze garibaldine e quelle austriache. Dal 1861 al 1918 segnava il confine fra il Regno d’Italia e Austria-Ungheria così come in vari altri precedenti assetti nazionali.
 
BARGHE (zona rifornimento) – km 87
Sempre costeggiando il bacino del lago si superano Anfo con la sua Rocca e Lavenone. Da qui si lascia il lago d’Idro ma si resta sempre nella zona della Val Sabbia, ricca d’attività per la lavorazione dei metalli, per Vestone, Barghe (Rifornimento di tappa) e Preseglie con il santuario della Madonna di Visello.
 
PASSO SANT’EUSEBIO (GPM) – km 100
 
BRESCIA (traguardo volante) – km 120
Brescia è la sesta provincia più popolata dopo Roma, Milano, Napoli, Torino e Palermo. Fondata oltre 3000 anni fa, fu capitale dei galli cenomani, divenne colonia romana (Brixia), fece parte della Repubblica di Venezia, divenne austriaca e passò al Regno d’Italia. È soprannominata “Leonessa d'Italia” per i dieci giorni di resistenza agli austriaci durante il Risorgimento Italiano (dal 23 marzo al 1 aprile 1849).
L’UNESCO ha dichiarato come patrimonio mondiale dell’umanità l’area monumentale del foro romano e il complesso monastico longobardo di San Salvatore-Santa Giulia.
La città, con il profilo del colle della Maddalena, è un importantissimo riferimento per storia, monumenti, arte di differenti epoche che hanno scandito varie fasi della “Leonessa d’Italia”.
 
MACLODIO – km 144
Maclodio ricorda la battaglia del 12 ottobre 1427 fra la repubblica di Venezia e il ducato di Milano (che, soccombendo, segnò la supremazia di Venezia sul territorio bresciano). Alessandro Manzoni la ricorda nella sua prima tragedia con il titolo “Il conte di Carmagnola”, ossia la figura del capitano di ventura Francesco da Bussone, detto “il Carmagnola”.
 
RUDIANO – km 156
Sempre nella bassa pianura bresciana, zona fertile e ricca di risorgive e corsi d’acqua, si trovano Trenzano (con la Villa Comunale) e Rudiano. A Rudiano, nel 1904 nacque Franco Mazzotti, appassionato pilota automobilistico che, assieme ai colleghi-piloti gentlemen Aymo Maggi, Renzo Castagneto e il giornalista Giovanni Canestrini, fondò nel 1927 la famosissima Mille Miglia automobilistica della quale fu pure il principale finanziatore.
 
CALCIO (traguardo volante) – km 163
Principali monumenti sono la grande chiesa parrocchiale di San Vittore del noto architetto Carlo Maciachini e il castello medievale.
 
MOZZANICA – km 177
Principali costruzioni sono la torre civica e il fossato che circondava il centro che, nel passato, era fortificato.
 
CARAVAGGIO – km 182
Si passa nei pressi dell’imponente Santuario mariano di Caravaggio, partenza di una tappa del Giro 2013.
 
TREVIGLIO – km 188
A pochi chilometri da Treviglio si trova Arzago d’Adda, paese di Giambattista Baronchelli (nato a Ceresara, provincia di Mantova nel 1953), il “terzo uomo” del ciclismo italiano nel periodo del dualismo Moser-Saronni. Non distante anche Vailate, nome che si lega a Pierino e Adriano Baffi, professionisti e vincitori di diverse tappe del Giro.
 
CASSANO D’ADDA – km 196
È l’esordio per Cassano d’Adda al Giro d’Italia. Il comune presenta il suo nucleo costitutivo, in funzione della fruizione difensiva originaria, addossato alla riva destra dell’Adda con piacevoli scorci. Diverse costruzioni di pregio, soprattutto ville di famiglie patrizie milanesi, sono distribuite nel territorio. Fra queste spicca la splendida villa d’Adda-Borromeo che riprende il nome delle due famiglie nobiliari che si sono succedute nella proprietà, situata in un pregevole parco secolare di sette ettari. Conta oltre centoquaranta stanze e alterna lo stile neo-classico al barocchetto. Ha fruito dei contributi di noti architetti della fine del 1700 quali Francesco Croce e il famosissimo Giuseppe Piermarini. Oggi ospita manifestazioni ed eventi di vario genere.
Altri edifici di specifico valore sono il palazzo Cornaggia-Medici, il palazzo Berva e villa Brambilla e la chiesa di San Dionigi. Il Castello, poderosa costruzione in zona dominante sull’Adda, protetto anche da bastioni, è stato nei secoli conteso per la sua importanza strategica. Il Portone del Ricetto è stato restaurato recentemente e restituito alla sua identità originaria. Sono notevoli i paesaggi e la varietà di vedute offerte lungo il corso dell’Adda.
Nativi di Cassano d’Adda sono il calciatore Valentino Mazzola (1919-Torino 1949) e Giuseppe Perrucchetti (1839-Cuorgnè 1916), generale e senatore considerato il fondatore del Corpo degli Alpini. L’arrivo del Giro d’Italia vuole anche essere un omaggio di Cassano d’Adda all’eroe locale Gianni Motta, vincitore del Giro nel 1966.

COPERTURA TV
Le immagini della 99° edizione del Giro d’Italia vengono distribuite ai quattro angoli del globo: sono 184 i Paesi collegati con la Corsa Rosa, tramite 29 diversi network televisivi, 24 dei quali trasmettono in diretta.

IN ITALIA
RAI – Radio Televisione Italiana, storico host broadcaster dell’evento, garantisce alla Corsa Rosa ampia copertura. Il racconto delle fasi live delle tappe è articolato in tre distinte trasmissioni: si comincia con “Prima diretta” su Rai Sport 1, per passare in simulcast anche su Rai 3 e Rai HD a “Giro in diretta” nella fascia oraria 15:10 - 16:15, che lancia “Giro all’arrivo”, cronaca dell’ora finale di gara fino alle 17:15. Subito a ruota, le tradizionali analisi del dopo gara del Processo alla Tappa con chiusura alle 18:00. 
Telecamere puntate anche sulla partenza, con Giro Mattina che dal relativo villaggio trasmette su Rai Sport 1 operazioni di firma, interviste e il via della tappa, soffermandosi anche su aspetti di colore. Aneddoti e approfondimenti storici e culturali garantiti dalla rubrica “Viaggio nell’Italia del Giro”.
Per chi non ha la possibilità di seguire l’evento nel pomeriggio, completano il quadro la trasmissione serale TGiro, con il racconto della giornata appena conclusa, a partire dalle 20:00 su Rai Sport 1 e la successiva Giro Notte, riassunto di 90’ della tappa in programma per le 22:45 su Rai Sport 2. Streaming della Corsa Rosa sul sito 
www.rai.tv.

NEL MONDO
In Italia l’evento può essere seguito in diretta anche su Eurosport, che copre tutto il continente europeo grazie alle sue trasmissioni on-site in apertura alle 14:15 e al commento in 19 diverse lingue, distribuito in 53 Paesi.
In Francia invece, la diretta delle tappe ha luogo in esclusiva su beINSports, con approfondimenti direttamente dal campo di gara.
L’emittente pubblica olandese NOS trasmette gli ultimi 90 minuti delle tappe disputate nei fine settimana e gli highlights giornalieri di ogni frazione.
Copertura televisiva in chiaro in Europa è prevista anche per gli appassionati fiamminghi (con le dirette di VRT), danesi (live su TV2 Denmark), svizzeri (grazie a SRG SSR), spagnoli (diretta su Teledeporte e sull’emittente basca EITB) e kazaki, con gli highlights trasmessi da Kaz Sports.
La Corsa Rosa sbarca in America Latina grazie al network ESPN, che copre l’evento in diretta grazie al commento portoghese in Brasile, inglese nei Caraibi e in spagnolo nei rimanenti Paesi del Sudamerica. Ampia scelta per gli appassionati colombiani, che possono sintonizzarsi per seguire il live anche su RCN e su Señal Colombia. TDN garantisce la diretta in Messico e America Centrale, mentre beIN Sports trasmette negli Stati Uniti e RDS per il pubblico francofono del Canada.
Giro d’Italia anche sugli schermi di Medio Oriente e Nord Africa grazie alle dirette di beIN Sports, mentre in Sudafrica e Africa Subsahariana l’evento è visibile su vari canali dell’emittente Supersport.
In Asia, lo spettacolo della Corsa Rosa viene offerto in diretta in 16 Paesi grazie a Eurosport Asia Pacific; J Sports trasmette live in esclusiva in Giappone, altrettanto fa LeTV in Cina.
Gli highlights della gara sono poi visibili su FPT Telecom in Vietnam, mentre a beneficio del pubblico thailandese le fasi salienti delle tappe sono in programmazione sia su True Visions che su NOW26.
In Australia si conferma anche nel 2016 grande interesse per il Giro: SBS trasmette tutte le 21 le tappe in diretta, mentre Fox Sports ne offre gli highlights. Sia dirette, sia riassunti giornalieri in Nuova Zelanda grazie a Sky.
Infine, le immagini della Corsa Rosa vengono distribuite in tutto il mondo attraverso la piattaforma SNTV - Sports News Television e grazie a Sport24, il canale sportivo 24 ore su 24 rivolto al pubblico dei passeggeri di aerei e navi da crociera.

Il campione di sci Aksel Lund Svindal, grande appassionato di ciclismo

GIRO D’ITALIA – RIDE GREEN
Nella tappa di domenica raccolti oltre 2.500 kg di rifiuti, di cui l'89% sarà riciclato. Il totale fino ad ora è di oltre 36 tonnellate di rifiuti raccolti.

#Giro

PHOTO CREDIT: ANSA - PERI / DI MEO / ZENNARO
VIDEO CREDIT: ANSA - BAZZI



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